Relatore/Relatrice


Simona Bernardini

ABC BALBUZIE, Torino

Psicologa clinica e psicoterapeuta a indirizzo cognitivo-comportamentale, co-autrice del Programma ABC BALBUZIEâ, socia fondatrice dell’Associazione ERE Italia, svolge attività libero professionale in Veneto e in Piemonte. Specializzata nella valutazione e nel trattamento della balbuzie presso la Northwestern University Chicago e attraverso numerosi corsi e congressi sull’argomento in ambito internazionale. Si occupa di ricerca sull’argomento in collaborazione con l’Istituto ISTC – CNR di Padova (sezione di Fonetica e Dialettologia) e con l’University of Central Florida (College of Health and Public Affairs Department of Communicative Disorder), con i quali ha all’attivo numerose pubblicazioni su riviste internazionali e nazionali. Autrice di libri sull’argomento. Docente per il corso di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale, presso l’ITC e l’Istituto Miller, in corsi di aggiornamento, congressi sulla balbuzie e formatrice per il Centro Studi Erickson.

Attività


Balbuzie: come intervenire e con quali strumenti

La balbuzie è un disturbo molto diffuso (ne soffrono 68 milioni di persone nel mondo) che impatta negativamente sullo stile di vita delle persone che ne sono affette e richiede un assessment multidimensionale che, oltre alla quantificazione del livello di severità delle disfluenze, comprenda anche il vissuto della persona che balbetta, in quanto diversi elementi eterogenei tra loro si combinano e interagiscono in modo poco prevedibile determinando un quadro clinico unico per ciascun individuo.

Il workshop si pone l’obiettivo di illustrare la Behaviour Assessment Battery®: Batteria per l’assessment cognitivo-comportamentale ed emotivo della balbuzie (BAB), che si configura come strumento in grado di valutare le molteplici sfaccettature di questo disordine e le risposte emotive, cognitive e comportamentali che colui che balbetta manifesta in relazione alle proprie difficoltà di eloquio. Attualmente il BAB è l’unica batteria di autovalutazione, con dati normativi per la popolazione italiana (bambini e adolescenti di età compresa tra i 6 e i 16 anni), in grado di fornire al clinico un valido aiuto nella messa a punto di un percorso di terapia individualizzato.

Per  quanto  concerne  il  trattamento,  tra  i  vari  modelli  integrati  è  presente  il  MIDA-SP (Multidimensional, Integrated, Differentiated, Art-mediated-Stuttering Program), un programma riabilitativo multidimensionale individualizzato che integra la terapia tradizionale alle attività arti-mediate. L’intervento si focalizza sui vari step del programma MIDA-SP per la presa in carico della persona che balbetta nelle varie fasce di età.

 

Relatori: Simona Bernardini , Donatella Tomaiuoli

Simona

Bernardini

Donatella

Tomaiuoli