Massima elasticità per riparare e potenziare la voce: il Metodo PROEL
È sempre più evidente come dietro a una disfonia ci siano dei problemi infiammatori che l’hanno originata: patologie nasali, disturbi del sistema immunitario, patologie del tratto gastrointestinale, alimenti contaminati con prodotti chimici, metalli o pesticidi, lo stress e le emozioni incontrollate, problemi ormonali, sovra sforzo in un ambiente rumoroso, posture inadeguate, ambiente inquinato (fabbriche, saloni di parrucchieri, vernici), uso di farmaci (broncodilatatori, corticosteroidi per via inalatoria), ecc.
Quando devono fare i conti con un problema di questo genere, le persone sono obbligate a compiere un grande sforzo per emettere la voce. Attualmente, è possibile guarire più del 95% dei disturbi vocali, alcuni con terapia medica, altri con terapia vocale o con interventi chirurgici. Sia il paziente sia il professionista pretendono un trattamento che sia efficace, ovvero, che raggiunga la soluzione giusta e duratura in breve tempo e i metodi terapeutici che necessitano di un periodo di tempo prolungato per ottenere risultati, come quelli basati sulla respirazione o il rilassamento corporale, non soddisfano questi requisiti. I metodi terapeutici in cui l’elasticità e l’energia cinetica sono alla base della terapia mostrano invece risultati eccellenti e più rapidi. Questi metodi servono anche per potenziare delle voci normali e per rendere la voce di ognuno un’opera d’arte. La voce, infatti, è il mezzo di espressione di ciascuno di noi ed è il nostro personale biglietto da visita.
Relatori:
Alfonso Borragàn