Relatore/Relatrice


Sofia Cramerotti

Edizioni Centro Studi Erickson

BIOGRAFIA

Psicologa dell’educazione e pedagogista, perfezionata in «Comunicazione multimediale e didattica». Per Erickson è responsabile della «Ricerca e Sviluppo ‒ Sezione psicoeducativa e didattica».

Autrice di vari articoli e libri, si occupa di programmazione educativa individualizzata e di adattamento e semplificazione di materiali didattici. Svolge attività di formazione (anche in contesto universitario) e consulenza su tematiche di carattere psicologico e educativo-didattico.

 

Attività


S5. Profilo di funzionamento su base ICF e Progetto di vita


AMBITO EDUCATIVO-DIDATTICO

Introduce e coordina:
Sofia Cramerotti (Ricerca e Sviluppo, Erickson, Trento)

Dal profilo di funzionamento ICF alla progettazione e pianificazione personalizzata attraverso gli algoritmi di transcodifica
Luigi Croce 
(Università Cattolica di Brescia e Presidente del Comitato Tecnico-Scientifico Anffas Onlus Nazionale)
L’ICF rappresenta un modello concettuale, un metodo e uno strumento di conoscenza che consente di classificare informazioni e valori di molteplici variabili ecologiche che descrivono il funzionamento delle persone nei loro contesti di vita. Il prodotto dell’utilizzo delle checklist ICF è costituito dal profilo di funzionamento che rappresentato, letto e interpretato attraverso precisi criteri, permette di raccogliere e documentare le condizioni di salute, i repertori di attività e partecipazioni delle persone in relazione agli ambienti di vita. Sulla base di criteri evoluti e specifici algoritmi di transcodifica, il profilo ICF si rivela molto utile nel generare patrimonio informativo relativo al livello di applicazione dei principi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, ai fabbisogni di sostegno, ai sostegni in atto, alla definizione di obiettivi ed esiti di miglioramento della qualità di vita nei diversi domini. Il profilo di funzionamento secondo ICF, opportunamente configurato e rappresentato sulla base di precisi criteri, diventa metodo e strumento di valore per la progettazione e la pianificazione personalizzata a casa, a scuola, nella comunità e nei servizi che sarà oggetto di approfondimento di questa relazione.

Divento grande. La progettazione dell’intervento educativo e abilitativo centrato su ICF e Domini di Qualità della Vita
Katia Tonnini
(Responsabile area formazione e area minori e adulti con autismo e disturbi del neurosviluppo, Cooperativa San Vitale, Ravenna)
La definizione della progettazione educativa individualizzata (PEI) negli adolescenti in uscita dai contesti scolastici deve essere definita attraverso una valutazione complessiva delle risorse, delle difficoltà e dei bisogni di supporto della persona con autismo. L’assessment del funzionamento muove da una selezione di alcuni item del sistema di Classificazione Internazionale del Funzionamento (ICF) e definisce gli obiettivi educativi e abilitativi in un’ottica evolutiva, ecologica e orientata alla Qualità della Vita.

Profilo clinico di funzionamento secondo ICF: progettazione e inclusione
Monica Pradal
(Responsabile Operativa Associazione «La Nostra Famiglia  ̶  IRCCS E. Medea», Treviso)
Negli ultimi decenni, in ambito riabilitativo, la ricerca scientifica e la pratica clinica fanno riferimento ai principi della Classificazione Internazionale del Funzionamento (ICF). La riabilitazione è un processo volto a migliorare la qualità di vita delle persone che presentano una certa condizione di salute, favorendo il loro sviluppo e la loro piena partecipazione sociale. In un’ottica di inclusione rivolta al futuro, pertanto, la riabilitazione deve basarsi sulla programmazione degli interventi dedicati sia alla persona che al suo contesto di vita. Si descriverà come il Protocollo Riabilitativo Individuale con linguaggio ICF utilizzato presso il Presidio di Riabilitazione «La Nostra Famiglia» di Conegliano (TV) si propone di raggiungere tali finalità.
 

Relatori: Sofia Cramerotti , Luigi Croce , Katia Tonnini , Monica Pradal

Sofia

Cramerotti

Luigi

Croce

Katia

Tonnini

Monica

Pradal

Chiusura del Convegno

Relatori: Sofia Cramerotti

Sofia

Cramerotti