Relatore/Relatrice


Andrea Bonifacio

Presidente ANUPI TNPEE, Associazione Nazionale Unitaria Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva Italiani, Napoli

BIOGRAFIA

TNPEE, psicologo e psicoterapeuta. Presidente Nazionale di ANUPI TNPEE. Formatore e professore  a contratto per il corso di Laurea in Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva presso l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, Napoli; per il Master di I° livello in ”Metodologie di intervento educativo in contesi specifici territoriali: bisogni educativi speciali per i soggetti con Disturbi dello spettro autistico ” presso l’Università degli Studi di Trento e Rovereto; per il Master di I° livello in “Psicomotricità educativa e preventiva” presso l’Università Alma Mater di Bologna. Svolge da 35 anni attività clinica e formativa nell’ambito dei disturbi del neurosviluppo con numerose pubblicazioni a riguardo.

Attività


WS8. Dall’azione all’intersoggettività: l’attenzione congiunta e l’evoluzione degli schemi cooperativi nell’intervento neuropsicomotorio


AMBITO CLINICO

Negli ultimi decenni, nella presa in carico di bambini con autismo, si è definita in modo sempre più precisa la possibilità di individuare cornici operative basate sull’evidenza. Tutti gli autori concordano sull'importanza di una presa incarico precoce ed è proprio in considerazione della precocizzazione degli interventi che un approccio quale quello neuropsicomotorio, in grado di tenere conto della natura corporea e motoria delle prime esperienze intersoggettive, diviene cruciale nell’attivare processi di integrazione sensoriale, comportamenti imitativi e di sintonizzazione, trasformazioni dell’assetto posturale in termini di orientamento e di nascita di schemi cooperativi.
Il workshop, attraverso l’analisi di casi presentati in una prospettiva longitudinale e attraverso i dati provenienti dalla ricerca, focalizzerà l’attenzione sul movimento e l’azione come vettori principali nella stimolazione delle competenze interattivo–sociali, dell’attenzione congiunta e degli schemi cooperativi. In considerazione dell’orientamento, a livello internazionale, che identifica l’efficacia degli interventi in un’ottica di integrazione e di articolazione dei contesti abilitativi, domiciliari e scolastici, verranno illustrate le procedure attuate per favorire i processi di generalizzazione di competenze acquisite nell’ambito della terapia neuropsicomotoria. A tal fine, si farà riferimento al modello Paediatric Autism Communication Therapy (PACT) elaborato da Green e colleghi (Green et al., 2010; Pickles et al., 2016).  Si tratta di un intervento mediato dai genitori che utilizza tra i suoi strumenti il video-feedback, utile per migliorare le competenze di comunicazione sociale nei bambini con disturbi dello spettro autistico. Per l’intervento scolastico, verranno presentati specifici strumenti di osservazione e di individuazione di obiettivi condivisi in un’ottica coerente con il modello ICF-CY finalizzati a sostenere durante le fasi del percorso sia gli insegnanti che gli operatori dell’ambito sanitario.
 

Relatori: Andrea Bonifacio , Giovanna Gison

Andrea

Bonifacio

Giovanna

Gison