Relatore/Relatrice


Giuseppe Maurizio Arduino

Responsabile del Servizio di Psicologia e Psicopatologia dello sviluppo e del Centro Autismo e Sindrome di Asperger (CASA) dell’ASL CN1 di Cuneo

BIOGRAFIA

Psicologo, Psicoterapeuta di formazione familiare sistemica, Specialista in Psicologia Clinica. Lavora nel Sistema Sanitario Nazionale dal 1989 e attualmente è Psicologo Dirigente della ASL CN1 di Cuneo, dove è Responsabile del Servizio di Psicologia e psicopatologia dello sviluppo e del Centro per l’Autismo e la Sindrome di Asperger presso l’Ospedale di Mondovì. Ha fatto parte del Tavolo Nazionale Autismo presso il Ministero della Salute ed è componente del panel per le Linee Guida sull’autismo in età evolutiva presso l’Istituto Superiore di Sanità. È condirettore della rivista nazionale Autismo e Disturbi dello sviluppo.

Attività


S1. Buone prassi terapeutiche ed educative: una panoramica sui progetti regionali di sperimentazione


AMBITO CULTURALE-SOCIALE

Introduce e coordina:
Maria Luisa Scattoni (Servizio di Coordinamento e Supporto alla Ricerca, Istituto Superiore di Sanità, Roma)

Strumenti e percorsi in età evolutiva finalizzati alla continuità delle cure: definizione di un PDTAE  ̶  Percorso Diagnostico, Terapeutico, Assistenziale ed Educativo per soggetti adolescenti con disturbo dello spettro autistico
Maria Pintaudi (Responsabile del Polo Autismo, ASL3 Genovese)
Durante la relazione si presenteranno le varie fasi del PDTAE elaborato dalle cinque regioni coinvolte nel progetto: Liguria, Campania, Marche, Umbria e Veneto. Verranno discusse inoltre le proposte condivise di buone prassi, finalizzate all’acquisizione del maggior ventaglio di autonomie possibili per consentire di “traghettare” al meglio il soggetto e la sua famiglia verso l’età adulta.

Il progetto EV.A  ̶  dall’età evolutiva all’età adulta: percorsi di presa in carico di persone nello spettro autistico in fase di transizione
Giuseppe Maurizio Arduino (Responsabile del Servizio di Psicologia e Psicopatologia dello sviluppo e del Centro Autismo e Sindrome di Asperger dell’ASL CN1, Cuneo)
L'intervento presenterà il progetto “EV.A  ̶   dall’età evolutiva all’età adulta”, promosso dalle regioni: Piemonte, Toscana, Abruzzo e Valle d’Aosta e dalle Province Autonome di Trento e Bolzano, che ha come obiettivo la definizione e sperimentazione di un PDTAE  ̶  Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale ed Educativo dedicato a persone nello spettro autistico di età compresa tra i 16 e i 25 anni. Il PDTAE prevede, per ciascun individuo, l’attivazione di un progetto individualizzato con il coinvolgimento della persona, dei famigliari e della rete sociale.

Meglio Accogliere, Accogliere Meglio
Serenella Grittani (Responsabile del Programma Autismo, ASL della Romagna)
Data l'eterogeneità di offerta e di competenza all'interno dei servizi residenziali e semi-residenziali che ospitano persone con autismo, il progetto “Meglio Accogliere, Accogliere Meglio” punta a individuare e diffondere buone prassi, erogare formazione specifica, costruire una rete a livello regionale e interregionale e sperimentare percorsi di presa in carico per l'altissima complessità. Durante l’intervento si presenterà il lavoro svolto nei differenti contesti regionali del progetto: Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia, Sardegna e Puglia.

Pensami Adulto: buone prassi per l’inclusione scolastica e socio-educativa
Fiorenzo Laghi (Presidente del Corso di Laurea in Psicologia dello Sviluppo Tipico e Atipico, Sapienza Università di Roma)
L’intervento presenterà il progetto “Pensami Adulto” che si propone di sperimentare nelle regioni partecipanti (capofila: Regione Lazio; Friuli Venezia Giulia, Calabria e Molise) le esperienze, definibili come migliori prassi, per l’inclusione scolastica e socio-lavorativa di adolescenti con autismo. È prevista una macro-azione istituzionale regionale di definizione di una governance integrata tra politiche socio-sanitarie, formative e del lavoro per la stesura di un protocollo sul sistema scuola-transizione-lavoro per giovani nello spettro autistico.
 

Relatori: Fiorenzo Laghi , Maria Luisa Scattoni , Giuseppe Maurizio Arduino , Serenella Grittani , Maria Pintaudi

Fiorenzo

Laghi

Maria Luisa

Scattoni

Giuseppe Maurizio

Arduino

Serenella

Grittani

Maria

Pintaudi

WS4. Il ruolo delle tecnologie: realtà aumentata e tecnologie indossabili


AMBITO EDUCATIVO-DIDATTICO

Il ruolo delle tecnologie nella presa in carico delle persone nello spettro autistico è ormai da molti anni al centro dell’attenzione di educatori e clinici. Fin dalla fine degli anni ’90 del secolo scorso, sono state proposte esperienze che hanno seguito l’evoluzione delle tecnologie e che hanno riguardato la comunicazione, il gioco, l’apprendimento scolastico, la teoria della mente e altri ambiti.
Negli ultimi anni sono state sviluppate esperienze e progetti che hanno utilizzato strumenti tecnologici diversi come la robotica, la realtà virtuale, la realtà aumentata e le tecnologie indossabili. Queste ultime due saranno oggetto del workshop. In particolare, verranno presentate e discusse esperienze sull’uso della realtà aumentata e delle tecnologie indossabili nella promozione dell’autonomia e dell’apprendimento e nella gestione e modificazione dei comportamenti etero e autolesionistici gravi. 
 

Relatori: Giuseppe Maurizio Arduino , Carlo Ricci

Giuseppe Maurizio

Arduino

Carlo

Ricci