Relatore/Relatrice


Silvano Solari

Università degli Studi di Genova

Psicologo psicoterapeuta e docente all’Università di Genova. Dirigente Sanitario della ASL 5 Spezzino, responsabile del N.O.A.C. (Nucleo Operativo di Assistenza Consultoriale) e direttore del Centro per l’Autismo. Esperto in terapia familiare, si occupa del trattamento delle psicopatologie in età evolutiva, nonché dei disturbi dello spettro autistico secondo un nuovo modello integrato. Dal 2004 è docente a contratto presso l’Università di Genova, corso di laurea in Psicologia, disciplina: «Valutazione dello sviluppo e dei disturbi evolutivi». Autore di varie pubblicazioni, è formatore in numerosi corsi post universitari, master e seminari. Per le Edizioni Erickson, con Giuseppe Maurizio Arduino è coordinatore del comitato di redazione della rivista «Autismo e disturbi dello sviluppo».

Attività


WS3. Lo sport come strumento di inclusione: esperienze e indicazioni metodologiche


AMBITO CULTURALE-SOCIALE

È risaputo che lo sport produce effetti positivi sulla salute sia fisica che psichica delle persone. Per i bambini e gli adolescenti con disturbo dello spettro autistico, il coinvolgimento in attività sportive può essere un’esperienza estremamente importante, se adeguatamente affrontata e organizzata, in grado di favorire l’inclusione con i pari e di portare benefici a livello sintomatologico, comportamentale e relazionale.
Fornendo indicazioni utili e buone prassi, il workshop parlerà di metodologie e modalità organizzative diverse per l’attuazione di attività in acqua e per l’insegnamento di sport outdoor come il SUP surf e la Vela. Tali indicazioni affronteranno aspetti organizzativi, motori ed emotivo-relazionali, il tutto con un occhio sempre vigile sulla motivazione, il divertimento e il benessere della persona con autismo.
 

Relatori: Silvano Solari , Michele Bertolotti

Silvano

Solari

Michele

Bertolotti

WS9. Autismi e linguaggi drammatico-espressivi nel teatro e nel cinema


AMBITO CULTURALE-SOCIALE

I linguaggi drammatico-espressivi del teatro e del cinema rappresentano una risorsa importante sia per parlare del tema dell’autismo con modi e sguardi differenti sia per essere utilizzati, nella pratica, come strumenti per potenziare le abilità sociali delle persone con autismo.
Nel workshop si aprirà la riflessione parlando dell’evoluzione del linguaggio cinematografico rispetto al tema dell’autismo, affrontando anche il caso specifico del cinema italiano e portando esemplificazioni concrete di come il cinema possa rappresentare una possibilità di crescita e valorizzazione delle persone con autismo.
Successivamente, verrà presentata l’esperienza di inclusione teatrale della Compagnia "Gli Scarti" di La Spezia, ragionando insieme sull’importanza del linguaggio teatrale per lo sviluppo delle risorse emozionali, come opportunità di esprimere talenti e possibilità di valorizzazione del sé.
 

Relatori: Silvano Solari , Pierfilippo Macchiavelli

Silvano

Solari

Pierfilippo

Macchiavelli

S13. Essere genitori di un bambino con autismo: dalla nascita all'età adulta


AMBITO CULTURALE-SOCIALE

Introduce e coordina:
Silvano Solari (Università di Genova)

La persona con autismo e i cambiamenti emotivi nella storia della famiglia
Silvano Solari
(Università di Genova)
Dall'infanzia all'età adulta, la persona con autismo esprime esigenze diverse e richiede modalità di attenzione e di valorizzazione in continua evoluzione. Di conseguenza, i processi di interazione si strutturano sulla base di sollecitazioni interne ed esterne, caratterizzate da forme relazionali a diversa intensità relazionale. Il MIE (Metodo Interattivo Emozionale) rappresenta, a questo proposito, un riferimento fondamentale di crescita, determinando una serie di cambiamenti in progressione.

Lavorare insieme: sfide e ostacoli nel promuovere l'aderenza al trattamento dei genitori
Chiara Pezzana
(Direttore Sanitario e Scientifico, Associazione per l’autismo Enrico Micheli Onlus, Novara)
Nel campo dei disturbi dello spettro autistico molto si è scritto sull’efficacia dei trattamenti di natura cognitivo-comportamentale e sulla crucialità del ruolo dei genitori come co-terapeuti. Verranno analizzate quali sono le difficoltà e le sfide che si presentano al clinico nel promuovere una corretta aderenza della famiglia al trattamento proposto, nell’ottica di sostenere un intervento di qualità e di successo.

La parola a due mamme: diagnosi, accettazione ma soprattutto azione!
Simonetta Lumachi
(Responsabile psicopedagogico Associazione PHILOS, Genova)
Dal momento della diagnosi, alla presa di consapevolezza e accettazione, per giungere alla personale reazione. Molte e differenti sono le modalità di re-azione o immobilizz-azione, fino all'estrema posizione di negazione della diagnosi. Nell'intervento si darà spazio a distinte esperienze attraverso le video-testimonianze di due madri che generosamente si racconteranno nel loro percorso passato, presente e sogni futuri, sia come genitori che come coppia. Sarà dedicato ampio spazio a riflessioni in merito a quanto emerso.
 

Relatori: Silvano Solari , Simonetta Lumachi , Chiara Pezzana

Silvano

Solari

Simonetta

Lumachi

Chiara

Pezzana