AMBITO CULTURALE-SOCIALE
Introduce e coordina:
Giovanni Magoni (Culturautismo Onlus, Roma)
Il compagno adulto: autonomie individuali ed esperienze di gruppo
Lucio Deretti (Associazione «Autismo è...», Bergamo)
Uno degli aspetti principali dell'intervento del compagno adulto riguarda il lavoro sulle autonomie. In un'ottica di vita adulta il più possibile indipendente, la persona deve essere in grado di svolgere senza aiuto un numero molto ampio di attività personali, domestiche e sociali. Un esempio è la possibilità di spostarsi autonomamente con i mezzi pubblici, che ha una ricaduta diretta sull'autostima della persona stessa, oltre a offrire maggiori opportunità sociali. In questa direzione, anche le esperienze che si vivono in gruppo consentono, oltre a favorire un lavoro strettamente relazionale, di lavorare su tali abilità di autonomia. Durante la relazione si ragionerà su questi aspetti, presentando esperienze di lavoro.
Autismo femminile e ruolo della compagna adulta: condivisione di obiettivi e strategie per la vita indipendente
Silvana Maggi (Culturautismo Onlus, Roma)
Nel mondo della neurodiversità, la condizione delle donne sembra assumere specifiche caratteristiche: le donne nello spettro dell’autismo sono spesso meno “riconoscibili” e ricevono più spesso diagnosi tardive, avendo una maggiore capacità di adattamento ai contesti di vita in cui sono inserite. Lo sforzo di “mascheramento” che comporta l’adattamento, determina però spesso problemi di salute mentale, come la depressione, e in molti casi non consente l’accesso ad una vera autonomia: nella gestione del luogo di vita, nel lavoro e nelle relazioni interpersonali. In quest’ottica, la figura della “compagna adulta” assume un ruolo determinante nella realizzazione della piena autonomia e nel miglioramento della qualità di vita. Durante l’intervento si rifletterà sul ruolo della compagna adulta per le adolescenti e le donne nello spettro dell’autismo, la quale assume la funzione di “mediatrice culturale” fra la persona e le richieste e le attese sociali, e, partendo dagli obiettivi e dal rispetto delle caratteristiche della persona stessa, la accompagna verso il progetto di vita.
Il ruolo del compagno adulto sul posto di lavoro: dall’apprendistato al posto fisso
Lalli Howell (Seaside View Child Development Centre, Brighton General Hospital, Regno Unito)
Nel 2016 a Brighton in Inghilterra la Fondazione Team Domenica ha aperto un ristorante con una struttura di catering college per giovani adulti con autismo. Team Domenica offre una gamma di programmi per accedere a diversi posti di lavoro iniziando dal lavoro all’interno del ristorante, per passare poi all’apprendistato esterno, con il sostegno del compagno adulto, e giungere, alla fine, al posto di lavoro fisso e indipendente. La relazione presenterà i tre diversi livelli d’intervento: lo sviluppo di life skills, il lavoro nel ristorante e il lavoro in strutture esterne tramite il ruolo del compagno mentore. Verranno presentati, inoltre, i dati a sostegno dell’importanza del ruolo del compagno mentore, soprattutto nella fase iniziale di inserimento lavorativo: il 44% dei partecipanti infatti sono impiegati con successo con contratti a tempo indeterminato in strutture esterne, rispetto al 6% delle statistiche nazionali inglesi. Sarà anche visionato un brevissimo filmato di 5 minuti.