S2. Il ruolo del caregiver: tra stress e resilienza
AMBITO CULTURALE-SOCIALE
Introduce e coordina:
Serafino Corti (Direttore Dipartimento delle Disabilità, Fondazione Sospiro Onlus, Università Cattolica di Brescia, CDA FIA - Fondazione Italiana Autismo e Comitato Scientifico SIASCA)
Promuovere i valori e fronteggiare le fatiche: percorsi di arricchimento motivazionale degli operatori
Serafino Corti (Direttore Dipartimento delle Disabilità, Fondazione Sospiro Onlus, Università Cattolica di Brescia, CDA FIA - Fondazione Italiana Autismo e Comitato Scientifico SIASCA)
Il lavoro con la disabilità intellettiva e l’autismo, specie nel caso di persone che necessitano di un elevato grado di sostegno, richiede non solo una significativa competenza professionale ma anche un’adesione e una compliance degli operatori di contatto. Spesso, infatti, lavorare a sostegno delle persone con autismo significa spendere moltissime energie per un periodo lungo di tempo prima di riuscire ad ottenere i risultati attesi. Queste energie, se non opportunamente monitorate e alimentate, possono in breve termine decrementare e produrre una condiziona patologica nota come burn-out. Durante la relazione verranno messe in evidenza le cause principali dello stress da lavoro con la popolazione con autismo e suggerite le migliori strategie che la letteratura scientifica propone per sostenere la motivazione degli operatori nella loro pratica clinica.
Promuovere la resilienza nei siblings e in famiglia
Bert Pichal e Valentina Boffa Roculo (Casa per l'autismo, Cooperativa Sociale Domus Laetitiae, Biella)
È estremamente importante che i siblings e i loro fratelli abbiano a disposizione degli strumenti per gestire i momenti di stress e le emozioni intense. Durante la relazione, saranno illustrate modalità per alleggerire lo stress e rafforzare la resilienza, con particolare riferimento ai siblings. Si porterà l’esempio dell’esperienza di Candelo, in provincia di Biella, dove è nato un gruppo per siblings che, attraverso diverse fasi di lavoro, ha visto il coinvolgimento anche di fratelli autistici e di qualche cugino/a o amico/a, portando al risultato dell’allargamento della rete di supporto delle famiglie.
“Da quando ho smesso di cercare ho imparato a trovare, da quando un vento si levò a me contrario veleggio su tutti i venti” (Friedrich Nietzsche): percorsi di crescita e sostegno ai genitori
Simonetta Lumachi (Responsabile psicopedagogico Associazione PHILOS, Genova)
La forza di una mamma che trasforma il “vento contrario” in punto di partenza e sprone per gestire e dominare i venti quotidiani che la vita le presenta, sfruttandoli, non solo a suo favore (ovvero della sua famiglia), ma mettendoli generosamente a disposizione di tante altre famiglie. Il suo essere “mamma di due bimbi con diagnosi di autismo” ha rappresentato solo il punto di partenza, ed oggi a pochi anni dal “buio” gestisce un’associazione dinamica e in forte crescita. La relazione si focalizzerà proprio sul lavoro con i genitori, strutturato in un'ottica di "rafforzamento" del rapporto di coppia e della resilienza sia personale che genitoriale.
Relatori:
Serafino Corti
, Simonetta Lumachi
, Bert Pichal
, Valentina Boffa Roculo