Relatore/Relatrice


Enzo Angiolini

Architetto, Gruppo Ottima Senior

BIOGRAFIA

La creazione di numerose strutture per non autosufficienti e per disabili è l’elemento emergente delle realizzazioni progettate e dirette dall'architetto Enzo Angiolini dal 1990 ad oggi in tutta Italia. Da sempre studia le migliorie da applicare all’ambiente sanitario ed assistenziale ed è specializzato, con il suo gruppo di progettisti, nella creazione di nuclei Alzheimer e giardini sensoriali. Progetta anche linee d’arredo ed elementi d’illuminazione. Da oltre 15 anni è responsabile dell’area “ambiente” in Ottima Senior, gruppo che unisce molti tra i migliori professionisti italiani nel campo dell’assistenza.

Segue il Metodo canadese Gentlecare che collega il comportamento degli anziani in struttura alla qualità ambientale, realizzando “l’ambiente protesico”. Attualmente sta completando progettazioni o realizzazioni in Veneto, Lombardia e Friuli VG.  Collaborando con un’equipe olandese, ha definito finiture e arredi del Villaggio Alzheimer completato a Roma, forse l’esperimento europeo più avanzato.

Attività


WS4. Spazio per persone anziane: tra estetica, funzionalità e valore terapeutico

La convinzione di tutti e tutte è di essere inattaccabili, sicuri che le proprie capacità emergano nel luogo di lavoro allo stesso modo di un qualsiasi altro luogo, e allo stesso modo certi che la pubblicità o i colori condizionino «gli altri», non i nostri comportamenti. Tutto questo è profondamente sbagliato: l’essere umano è influenzato dall’ambiente che lo circonda e il colore inadatto in un ristorante può incidere sull’appetito, oppure in un carcere può stimolare l’aggressività. Se si riesce ad accettare queste «interferenze» dell’ambiente, è possibile studiare i giusti interventi per indirizzare i comportamenti della persona anziana fragile, anche con demenza, e ridurre lo stress, l’aggressività o l’estrema passività. Una progettualità che porta alla comprensione dei materiali, dei colori, dei percorsi, delle luci e degli arredi adeguati. È importante individuare «l’ambiente protesico»: lo spazio organizzato per aiutare nell’orientamento e stimolare l’autonomia. Tale workshop sarà un viaggio tra psiche e pratica per migliorare l’edilizia sanitaria ed assistenziale.

Relatori: Enzo Angiolini

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