Relatore/Relatrice


Cindy Baptista

Coordinatrice Artistica, Progetto Le Tre Meraviglie, Trento

BIOGRAFIA

Designer e esperta in terapeutiche ha costruito una carriera internazionale tra Capo Verde, Portogallo, Spagna e Italia sviluppando progetti sostenibili, promuovendo resilienza, dignità e speranza nelle comunità escluse per consentire loro di perseguire una vita più giusta. 
Nelle Tre Meraviglie come coordinatrice artistica e chief designer strategy di prodotto si augurò di dare al suo team l’opportunità di ideare i propri strumenti per progettare e implementare iniziative solide in Arte, Cultura e Design. 


 

 

Attività


SP1. Arte e metodi creativi nel lavoro con gli anziani: strumenti ed esperienze

 

Viaggio all'interno della prima Meraviglia

Cindy Baptista e Stefania Bortolotti (Progetto Le Tre Meraviglie, Trento)

Durante questo spazio verrà presentato un gioco terapeutico rivolto alle persone anziane allettate ideato all’interno del progetto “Le Tre Meraviglie”. Questo progetto ha coinvolto tre generazioni in un processo creativo e partecipativo integrando tecniche arti terapeutiche e co-design per la produzione e la progettazione collettiva di tre prodotti, con l'obiettivo di migliorare la vita degli anziani. Il laboratorio permetterà di fare esperienza della prima meraviglia, uno dei prodotti sviluppati nell’ambito del progetto: un gioco. Esso ha l’obiettivo di stimolare l’interazione tra i giocatori mettendo a disposizione aromi naturali di erbe e altre essenze vegetali tipiche delle valli trentine, dove il gioco ha avuto origine, favorendo il coinvolgimento attivo delle persone che non hanno la possibilità di esprimersi liberamente. Il laboratorio permetterà ai e alle partecipanti di sperimentarsi in questa attività, acquisendo una maggiore consapevolezza del ruolo dell'arte nell'abbattere barriere e limiti.

 

Teatro Fragile. Maneggiare con cura

Alvise Campostrini e Alessandro Manzella (Le Compagnie Malviste, Milano)

L'attività prevede il racconto di metodologie e best practice per l'attivazione e la realizzazione di progetti intergenerazionali con studenti e studentesse di ogni ordine e grado e persone adulte/anziane anche con patologia di Alzheimer. Il minimo comune denominatore di questo progetti è la promozione dell’arte come mezzo per costruire una società che riconosca il valore della cultura e del processo creativo per la cura della persona. Il minimo comune denominatore di questo progetto è la promozione dell’arte come mezzo per costruire una società che riconosca il valore della cultura e del processo creativo per la cura della persona. Il programma prevede di approfondire tecniche e strumenti per lo sviluppo, il coinvolgimento e l’empowerment individuale e gruppale attraverso l'incontro tra diverse generazioni.

 

Ciak si gira. Arteterapia: un'esperienza riabilitativa al confine tra il ricordo e la narrazione di Sè

Stefano Forlani e Zaira Ruberto (Associazione Al Confine Onlus, Milano)

L’ Associazione Al Confine analizza l'esperienza condotta su dieci diadi famigliari caregiver/persona affetta da demenza all’interno del progetto Io R-Esisto sostenuto da Fondazione di Comunità di Milano. La metodologia dell’arteterapia, le videoriprese nel setting, l'approccio relazionale capacitante e la restituzione filmica, sono stati strumenti significativi per impedire che venissero spazzati via i frammenti esistenziali. Durante l’intervento viene dimostrato come l’uso del mezzo audiovisivo potenzi la ricerca autobiografica ed espressiva e offra nuove possibilità comunicative, aiutando a confermare l'esperienza individuale di narrazione di Sé e rendendola riconoscibile in una dimensione sociale, che diviene fattore generativo capace di facilitare questo passaggio di senso, attraverso un dialogo ancora possibile e una rinnovata reciproca gratitudine, alla luce di nuovi e cogenti bisogni.

 

Relatori: Alessandro Manzella , Alvise Campostrini , Cindy Baptista , Stefania Bortolotti , Zaira Ruberto , Stefano Forlani

Alessandro

Manzella

Alvise

Campostrini

Cindy

Baptista

Stefania

Bortolotti

Zaira

Ruberto

Stefano

Forlani