Relatore/Relatrice


Simona Ardesi

Avvocata, Brescia

BIOGRAFIA

Iscritta all’Ordine degli Avvocati di Brescia dal 1998, è titolare dello Studio AL&A (Ardesi –Loda e Associati) dove si occupa di diritto di famiglia e minorile. È professore a contratto di diritto privato e della famiglia presso la Facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Cattolica di Brescia e si occupa di formazione, aggiornamento professionale e attività di consulenza per amministrazioni comunali, servizi sociali minorili associati, servizi sanitari, associazioni e organizzazioni del privato sociale. È mediatore penale minorile ed è stata coordinatore dell’Ufficio per la mediazione penale minorile di Brescia dal 2008 al 2016. É tra i soci fondatori di AIADC – Associazione Italiana Professionisti Collaborativi - e tra i primi avvocati in Italia a utilizzare la pratica collaborativa come metodo di risoluzione dei conflitti familiari. Relatrice a numerosi convegni, è autrice di monografie e articoli in materia di minori e famiglia.

Attività


Proteggo o opprimo? Come valorizzare l'autodeterminazione nel rispetto delle fragilità


La Carta europea dei diritti e delle responsabilità delle persone anziane bisognose di cure ed assistenza a lungo termine e la Carta dei diritti fondamentali dell’UE, la quale, all’articolo 25, stabilisce che “L’Unione riconosce e rispetta il diritto degli anziani di condurre una vita dignitosa e indipendente e di partecipare alla vita sociale e culturale” tutelano e promuovono il diritto ad autodeterminarsi di tutte le persone anziane, così come il loro diritto di decidere per sé stesse e per la propria esistenza. La possibilità di scegliere permette loro di sentirsi capaci di esprimere le proprie preferenze e i propri desideri nonché di essere parti attive della propria famiglia e della società. Nel caso in cui le persone anziane non siano più autosufficienti o la loro salute sia messa a dura prova da una malattia, sono spesso i familiari (o altre persone terze) a far sì che il loro diritto di scelta continui a essere garantito il più possibile e, in alcune circostanze, può capitare che questo importante diritto non venga pienamente tutelato.
Quando la persona anziana si trova in una situazione di fragilità, riusciamo a mantenere lo stesso sguardo e la stessa convinzione nel rispettare la sua autodeterminazione? Come bilanciare le dovute istanze di protezione e assistenza con la necessità di rispettare la sua libertà di scelta? Quali attenzioni e supporti possono contribuire al fatto che le persone anziane che vivono una situazione di fragilità, possano autodeterminarsi, partecipare ed essere soggetti attivi nelle proprie comunità di appartenenza?

A partire da queste e altre domande verranno coinvolte esperte sul tema per aprire un dibattito coinvolgente che darà ampio spazio agli interventi di tutti i partecipanti alla sessione.

Relatori: Francesca Corradini , Francesca Ingravallo , Simona Ardesi , Daniela Malvestiti

Francesca

Corradini

Francesca

Ingravallo

Simona

Ardesi

Daniela

Malvestiti