Relatore/Relatrice


Renzo Dori

Presidente della Consulta provinciale per la salute e Presidente Associazione Alzheimer Trento odv.

BIOGRAFIA

Per molti anni è stato Presidente dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Margherita Grazioli con sede in Povo (TN) che gestisce una RSA (con nucleo Alzheimer), un Centro Diurno, Alloggi protetti, Centro servizi. Nel 2006 ha collaborato alla progettazione strutturale e gestionale del primo nucleo residenziale per malati di Alzheimer in Provincia di Trento, aperto presso la RSA M. Grazioli, dove viene applicato il metodo non farmacologico Gentle Care di Moyra Jones (certificato).

Ha collaborato alla definizione del metodo “ Global Music Approach to Person with Dementia”, validato internazionalmente, sugli interventi di musicoterapia nelle demenze. E’ studioso di problemi legati al welfare (generativo - comunity), ai servizi a rete, alla qualità nei servizi, alle politiche socio-sanitarie, all’invecchiamento e alle demenze (Alzheimer in particolare). Ha inoltre partecipato in qualità di relatore a numerosi convegni, locali, nazionali e internazionali su temi legati alla malattia di Alzheimer: metodi e interventi non farmacologici e di musicoterapia; invecchiamento e non autosufficienza; domiciliarità; gestione servizi a rete; la relazione nel percorso di cura, caregiver familiari e altri.

Ha svolto attività di docenza in percorsi formativi per personale assistenziale e infermieristico legati alla demenza e all’invecchiamento. Ha collaborato nella ricerca e innovazione sociale (Univ. Cattolica Milano - Erickson) ed è componente di vari gruppi di lavoro su tematiche dei servizi alla persona anziana promossi dal Comune di Trento, PAT, APSS. Svolge attività di consulenza sulle tematiche dell'invecchiamento e dei servizi alla persona e dal 2018 è Presidente dell'Associazione Alzheimer Trento. In questa veste ha partecipato come informatore e formatore a numerosi incontri con la popolazione, associazioni di vario tipo, scuole medie superiori, caffé Alzheimer, incontri specifici con caregiver. Dal maggio 2019 è Presidente della Consulta provinciale per la salute e componente del Comitato etico per le attività sanitarie della APSS di Trento. E’ autore di molteplici interventi su quotidiani e periodici locali e nazionali su tematiche welfare, servizi alla persona, invecchiamento e Alzheimer ed ha collaborato al testo ”Anziani & continuità assistenziale” Ermenia - ed. Angeli 2012.

 

Attività


10. Le prime fasi della demenza: dai bisogni della famiglia alla valorizzazione delle risorse

La demenza nelle sue fasi iniziali pone i familiari e gli anziani stessi di fronte a una molteplicità di dubbi, difficoltà e sfide, che li spingono a cercare un senso a ciò che sta accadendo loro. Infatti, la condizione di incertezza e poca chiarezza in cui si trova la famiglia la porta a vivere ed affrontare una situazione sconosciuta, incomprensibile e disorientante. All’interno del workshop si ragionerà su questi elementi, presentando una ricerca partecipativa che si è posta l’obiettivo di indagare le esperienze delle persone e delle famiglie che stanno vivendo le prime fasi della malattia.

Partendo da questa ricerca verranno messi a fuoco differenti aspetti legati all’esordio della demenza: il significato che ha il prendersi cura e il ricevere assistenza; gli atteggiamenti e le emozioni dell’anziano e del familiare rispetto alla malattia; il ruolo della famiglia e delle figure significative in questa situazione; il rapporto con i servizi e le modalità con cui i soggetti coinvolti affrontano il problema.

All'interno del progetto che verrà presentato in questo workshop, porterà il suo contributo Gabriella Danesi, esperta per esperienza e co-ricercatrice.

Relatori: Giulia Avancini , Renzo Dori

Giulia

Avancini

Renzo

Dori