Relatore/Relatrice


Rabih Chattat

Università di Bologna

Professore Ordinario di Psicologia Clinica e docente di Psicologia dell'invecchiamento e di Metodi di Intervento nel Disagio dell'anziano presso il Dipartimento di Psicologia di Bologna. Membro del Board del Network Europeo INTERDEM sulla tematica degli aspetti psicosociali nella demenza. Partner e coordinatore di diversi progetti europei inerenti le tematiche degli interventi psicosociali e delle cure palliative per persone con Demenza. Membro di diverse società Italiane e Internazionali sui temi della psicologia e della psicogeriatria. Coordinatore di un gruppo di Ricerca sugli aspetti psicosociali dell'invecchiamento e della demenza. Oltre alla didattica e alla ricerca collabora con diversi enti nelle attività di formazione e di supervisione agli operatori.

 

 

Attività


Cosa vedi in me: ascolto e attitudini nella cura

Relatori: Andrea Canevaro , Rabih Chattat

Andrea

Canevaro

Rabih

Chattat

8. Cosa voglio per me. Condividere le decisioni relative alla propria assistenza

La pianificazione anticipata delle cure riguarda le modalità con cui la persona riconsidera la sua condizione e le sue priorità in particolare quando gli viene diagnosticata una malattia cronica per la quale non vi sono trattamenti risolutivi. Questa condizione è molto attuale e presente, in particolare nella popolazione anziana (ma non solo), e viene ritenuta da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità la sfida attuale per le persone ma anche per i sistemi sanitari e del welfare. Ricerche recenti mettono in luce che le persone che hanno ricevuto una diagnosi di demenza oppure si trovano nelle strutture residenziali con grave non autosufficienza, apprezzano la possibilità di potere dialogare e confrontarsi sul tema e di potere esprimere le loro preferenze per quanto concerne non solo le scelte in termini delle cure future ma anche altri aspetti inerenti gli arrangiamenti pratici, le preferenze relazionali e sociali, le condizioni e i contesti.

La pianificazione anticipata delle cure che coinvolge le persone anziane, i loro familiari e i professionisti rappresenta un’occasione per migliorare la qualità dell’assistenza e il benessere psicologico e sociale oltre a offrire alle persone la possibilità di esprimere e utilizzare le loro capacità, di preservare un senso di autonomia e di partecipazione.

 

Relatori: Rabih Chattat , Francesca Ingravallo

Rabih

Chattat

Francesca

Ingravallo