3. Generazioni a confronto: da mondi distanti a risorse reciproche
C’è una bellezza del pensare in termini di intergenerazionalità che non è possibile ignorare e che l’approccio relazionale mette particolarmente in luce. In particolare, il rapporto tra le tre generazioni (nonni – figli adulti – nipoti) consente una inedita emergenza del significato e dell’azione dei giovani anziani. La presenza di buone relazioni intergenerazionali (alias la solidarietà tra le generazioni) e l’assunzione di comportamenti attivi tra le generazioni costituiscono condizioni che facilitano un processo di invecchiamento attivo, sempre più auspicato da una molteplicità di soggetti istituzionali e non, e di raggiungimento di una società a misura di tutte le età, in cui giovani e anziani possano trovare un ruolo adeguato e la possibilità di esprimere al massimo le proprie potenzialità e capacità partecipative in vista di un bene comune.
Nel workshop saranno presentate due interessanti esperienze: quella di “Anziani e bambini insieme” di Piacenza, un centro intergenerazionale che comprende una Casa di Riposo, un Centro Diurno per anziani e un Nido d’Infanzia; quella di “Casa alla Vela” di Trento, struttura dedicata a persone parzialmente autosufficienti che, per contrastare la solitudine e le difficoltà legate alla vecchiaia, decidono di abitare insieme, con “coinquilini” giovani o meno giovani.
Relatori:
Donatella Bramanti
, Elena Giagosti
, Daniela Bottura