5. Modelli psicologici di intervento nell'invecchiamento normale e patologico
Sempre più numerose evidenze sperimentali dimostrano come sia possibile contrastare il declino delle prestazioni cognitive nell’invecchiamento grazie alla presenza di una residua plasticità cognitiva, anche in età adulta avanzata. Gli interventi cognitivi, in cui specifici meccanismi cognitivi sono isolati e allenati, o la più generale stimolazione cognitiva per l’invecchiamento patologico, diventano quindi uno strumento per favorire tale plasticità.
In questa presentazione verranno descritte alcune tipologie di training di validata efficacia. Questi combinano, ad esempio, l’insegnamento di strategie di memoria con attività metacognitive relative alla percezione di competenza dell’anziano, alle convinzioni che l’individuo ha circa i cambiamenti associati all’età e a cosa significhi ricordare. Verrà anche mostrata una nuova tipologia di training per l’anziano con invecchiamento sia “normale” che “fragile” (Mild Cognitive Impairment) che, grazie l’utilizzo di una procedura di allenamento che si adatta alle capacità dell’individuo, vuole migliorare il sistema di elaborazione delle informazioni e promuovere effetti di generalizzazione ad abilità non direttamente allenate. Infine, verrà presentato un intervento evidence-based di stimolazione cognitiva per anziani con invecchiamento patologico.
Relatori:
Rossana De Beni
, Erika Borella