La letteratura e la clinica indicano che la percentuale di persone neurodivergenti che si identificano a vario titolo come membri della comunità LGBTQIA+ o queer è significativamente superiore a quella della popolazione neurotipica. I motivi di questa relazione verranno discussi nel presente workshop, che affronterà le seguenti tematiche: cosa si intende per neurodivergenza in ambito sociale ed in ambito clinico; la complessità del concetto di «genere» (identità, espressione, orientamento e sesso biologico) e di «varianza di genere»; la relazione tra neurodivergenza e varianza di genere. Verrà, poi, illustrata l’esperienza, unica in Italia, del Servizio Double Rainbow di Gruppo Empathie+, un gruppo multidisciplinare di professionisti e professioniste che si occupano di percorsi di esplorazione/affermazione identitaria e diagnostici dedicati alle persone neuroqueer. Si sottolineerà, inoltre, come sia necessario comprendere e supportare la compresenza di genere, sessualità e neurodivergenza secondo modalità intersezionali che consentono di valutare l’intreccio di questi aspetti con modalità affermative in entrambe le direzioni. Questa riflessione verrà arricchita da testimonianze dirette di persone neuroqueer seguite da Gruppo Empathie+. Centrale sarà la testimonianza di Chiara Reali, traduttrice e publisher, che racconterà il proprio percorso personale alla scoperta della propria doppia identità arcobaleno. Infine, verrà proposta una bibliografia sul tema e alcune proposte operative per supportare le persone neuroqueer in ambito clinico e scolastico.

Relatori: Valentina Pasin

Valentina

Pasin