Relatore/Relatrice


Serafino Corti

Direttore Dipartimento delle Disabilità, Fondazione Istituto Ospedaliero di Sospiro ONLUS

BIOGRAFIA

Direttore del Dipartimento delle Disabilità della Fondazione Istituto Ospedaliero di Sospiro ONLUS. Laureato in Psicologia presso l’Università di Padova ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano studiando la qualità di vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie, ha inoltre ideato ed applicato un modello sperimentale di sostegno ai caregiver. Ha proseguito i propri studi acquisendo il titolo di Analista del Comportamento. È  docente a contratto preso l’Università Cattolica del S. Cuore (sede di Brescia) e la Sigmund Freud University di Vienna (sede di Milano); è vice-presidente della SIDIN (Società Italiana dei Disturbi del Neurosviluppo), componente del CDA della FIA (Fondazione Italiana per l’Autismo) e membro del comitato scientifico di ABAITALIA (Applied Behavior Analysis Italia). È il coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con Disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è membro del panel di esperti per la stesura della linea guida per la diagnosi e il trattamento delle persone adulte con autismo dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). È autore e co-autore di articoli, capitoli e libri, in lingua italiana ed inglese, relativi ad interventi a sostegno di famiglie con figli con disturbi del NeuroSviluppo e all’applicazione dei modelli contestualistici e della qualità di vita nei servizi alle Persone con Disabilità Intellettiva e Autismo.

 

Attività


S10. Sfide per l'alta intensità di supporto

Coordinamento: Serafino Corti (Direttore Dipartimento delle Disabilità, Fondazione Istituto Ospedaliero di Sospiro ONLUS)

Casa si dice in molti modi: disabilità, abitare e qualità della vita
Roberto Franchini (Università Cattolica di Brescia e dirigente nazionale dell’Opera don Orione)
L’abitare per PcD con alto bisogno di sostegno è oggetto di riflessioni da organismi e con taglio molto differenziato. La Convenzione sui Diritti Umani accelera su situazioni di vita indipendente, ritenendole quelle comunque più adeguate e rispettose dei diritti, prefigurando un percorso di chiusura di altre forme abitative. Le Linee Guida sul Progetto di Vita dell’Istituto Superiore di Sanità, angolando la riflessione sotto il profilo delle evidenze, raccomandano di effettuare una valutazione personalizzata della migliore soluzione abitativa possibile. All’incrocio di questi orientamenti, l’intervento prova ad esprimere una posizione che, libera dalle ideologie, sostenga nel modo più efficace possibile la Qualità di Vita della PcD.

Scoprire desideri, preferenze e Valori
Giovanni Miselli (Psicologo e psicoterapeuta)
Un pilastro essenziale sul quale costruire il progetto di vita è quello di comprendere che cosa si desidera che cosa è importante, a cosa si dà valore nella propria vita, per poi muoversi, concretamente in quella direzione per partecipare, contribuire e diventare parte di quello che conta per sé.
E per tutti noi la scoperta di quello che conta è un viaggio prezioso unico e personale a volte meraviglioso a volte impegnativo e difficile. Quindi come si fa a comprendere concretamente cosa conta per sé?
Nel presente contributo verranno esplorate le indicazioni della letteratura scientifica e le raccomandazioni dell’ISS riguardo le procedure a supporto della valutazione delle preferenze anche per le persone con necessità di sostegno elevato o molto elevato.

La gestione dell'emergenza comportamentale in persone autistiche al domicilio: l'esperienza del centro pavese
Natascia Brondino (Università di Pavia)
La gestione delle emergenze comportamentali nelle persone autistiche molto spesso si risolve in un ricovero in ambiente psichiatrico. E' tuttavia possibile cercare di controllare i comportamenti problema mantenendo costante l'ambiente dalla quale la persona proviene tramite l'utilizzo combinato di terapia psicofarmacologica e analisi del comportamento. Il presente intervento vuole mostrare i dati relativi al funzionamento del Centro per le Emergenze Comportamentali di Pavia che da giugno 2024 svolge questo ruolo per la Regione Lombardia. Verranno discusse le modifiche che sono in corso di implementazione tra cui l'inclusione dell'età evolutiva.

Relatori: Serafino Corti , Giovanni Miselli , Roberto Franchini , Natascia Brondino

Serafino

Corti

Giovanni

Miselli

Roberto

Franchini

Natascia

Brondino

Valorizzare e sostenere i caregiver: punti critici e nuove prospettive

Relatori: Serafino Corti

Serafino

Corti