Relatore/Relatrice


Claudia Munaro

Team Teach Certified Intermediate Trainer, fondatrice e coordinatrice del Gruppo nazionale di libera aggregazione Sportelli Autismo Italia, docente specializzata per le attività di sostegno

BIOGRAFIA

Team Teach Intermediate Trainer, Dottore in Tecniche Psicologiche, Pianoforte e Didattica della Musica, è docente specializzata per le attività di sostegno alla scuola secondaria di I grado e fondatrice del Gruppo nazionale Sportelli Autismo Italia, dedicato al supporto e alla condivisione di pratiche innovative per l’inclusione degli allievi nello spettro dell’autismo. Già Referente Inclusione dell’Ambito Territoriale di Vicenza per l’Ufficio Scolastico del Veneto e coordinatrice dei servizi Sportello Autismo e Servizio Disturbi del Comportamento, è docente esperta individuata dal Ministero dell’Istruzione e formatrice su temi di inclusione scolastica, didattica e bisogni educativi speciali. Collabora con case editrici prestigiose e Università degli Studi di Padova, Verona e Urbino, dove dal 2019 è nel team di ricerca su video modeling e autismo. Ha in attivo numerosi articoli e libri, tra questi i più recenti: Autismo, Video Modeling e Realtà Aumentata (Carocci, 2023), Autismo e applicazioni tecnologiche (Giunti, 2023) e Realizzare video modeling personalizzati (Editoriale Anicia, 2024).

Attività


S7. Dal bambino all'adulto: il Video Modeling come strumento efficace per costruire un progetto di vita individualizzato, personalizzato e partecipato

Il Video Modeling si conferma una strategia didattica innovativa e versatile, capace di favorire lo sviluppo di competenze a ogni età. Dalla primissima infanzia fino all'età adulta, adattandosi alle diverse esigenze cognitive e di sviluppo, il Video Modeling getta le basi per l'autonomia e l'inserimento sociale, facilitando l'acquisizione di nuove abilità e la crescita personale. Sfruttando il potente strumento dell'imitazione visiva, personalizza il percorso formativo rendendolo accessibile a tutti grazie all'evoluzione tecnologica. Questo strumento rappresenta un valido alleato per sviluppare le funzioni esecutive, migliorare le capacità di adattamento e favorire l'indipendenza, contribuendo così a costruire progetti di vita individuali, personalizzati e partecipati. Durante il Simposio verranno proposte linee guida e procedure specifiche per realizzare Video Modeling efficaci, adattabili e supportati dalle tecnologie più recenti. In questo modo, il Video Modeling migliora la qualità della vita, promuovendo l'inclusione e la partecipazione attiva di ogni individuo, indipendentemente dall'età o dalle abilità. In particolare, sviluppa competenze sociali, emotive e cognitive essenziali per affrontare le sfide quotidiane.

Relatori: Claudia Munaro , Lucio Cottini , Marco D'Agostini , Marialuisa Tonietto , Daniela Valente

Claudia

Munaro

Lucio

Cottini

Marco

D'Agostini

Marialuisa

Tonietto

Daniela

Valente

S9. Autismo in classe: come favorire l'apprendimento

Coordinamento: Silvano Solari (Università di Genova)

Lo sguardo educativo: dal PEI al progetto di vita
Paola Di Michele (Psicologa clinica e formatrice)
Dall’autonomia all’autoregolazione, gli obiettivi educativi del PEI devono tenere conto della prospettiva a lungo termine, in linea con i bisogni della persona e con il fine ultimo dell’integrazione scolastica e sociale, che pone sfide e obiettivi diversi nelle varie fasi di sviluppo. È dunque particolarmente importante attivare riflessioni sull’accessibilità dei contesti di apprendimento e sulle necessità che cambiano durante tutto l’arco dell’esperienza scolastica. Costruire progetti personalizzati, insieme a studenti e studentesse con Disturbo dello Spettro Autistico, significa costruire possibilità per gli adulti che verranno.

Il linguaggio grafico pittorico e lo sviluppo del linguaggio del bambino/a con ASD per l’apprendimento della lettura e della scrittura
Silvano Solari (Università di Genova)
Lo sviluppo grafico pittorico di bambini e bambine evolve in sintonia con lo sviluppo del linguaggio verbale (Cohn, Toomela). Anche nel caso dell’autismo questa interazione può essere determinante per l’evoluzione del soggetto e quindi, se realizzata secondo il modello interattivo emozionale (MIE), favorire il suo processo di apprendimento della lettura e della scrittura.
Durante l’intervento verranno forniti specifici stimoli pratici con riferimento anche alla recente Web App edita da Erickson.

Il Peer Tutoring Capovolto (non solo a scuola): un approccio equo, sostenibile e solidale
Claudia Munaro (Team Teach Certified Intermediate Trainer e fondatrice e coordinatrice del Gruppo nazionale di libera aggregazione Sportelli Autismo Italia, è docente specializzata per le attività di sostegno e formatrice in didattica e inclusione)
L'approccio tradizionale del peer tutoring, sebbene efficace, può essere ulteriormente valorizzato invertendo i ruoli tradizionali. Nel peer tutoring capovolto, il tutee diventa il protagonista attivo, guidando il tutor in un processo di apprendimento reciproco. Questa inversione di ruolo, innovativa e stimolante, promuove l'autodeterminazione, l'empowerment e lo sviluppo di competenze trasversali in entrambi i partecipanti. L'educatore/trice, in questo contesto, assume un ruolo di facilitatore, creando un ambiente strutturato di apprendimento collaborativo e inclusivo. Questo approccio, caratterizzato da una forte sostenibilità e flessibilità, è applicabile in diversi contesti educativi e formativi formali e informali. Si dimostra efficace nel migliorare l'apprendimento, la motivazione e l'autostima di tutti i partecipanti, promuovendo una cittadinanza attiva e contribuendo a creare comunità più coese e inclusive.

Relatori: Claudia Munaro , Silvano Solari , Paola Di Michele

Claudia

Munaro

Silvano

Solari

Paola

Di Michele