S13. Trasformare il contesto sociale: la Community Based Rehabilitation (CBR)
Coordinamento: Matteo Maccione (Pedagogista, Direttore U.O. Cascina Cristina)
Il documento CBR dell’ONU e lo stato dell’arte in Italia
Matteo Maccione (Pedagogista, Direttore U.O. Cascina Cristina)
Durante l’intervento verrà analizzata la Riabilitazione su Base Comunitaria (Commuity-Based Rehabilitation - RBC), che ha preso avvio per volere dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization – WHO) a seguito della Dichiarazione di Alma-Ata del 1978. È stata promossa come strategia per il miglioramento dell’accesso ai servizi riabilitativi e sociali delle persone con disabilità e si configura come strategia comunitaria inclusiva, per fornire sostegno agli stakeholders e migliorare la qualità di vita di persone con disabilità.
Per un progetto di vita di qualità: come coinvolgere il territorio
Marco Cadavero (Educatore, CuoreMenteLab Impresa Sociale)
La redazione dei progetti di vita per le persone con Disturbo dello Spettro Autistico richiede un approccio integrato e partecipativo, che coinvolga fattivamente famiglie, operatori/trici, istituzioni ed enti del terzo settore.
L’intervento esplorerà le possibili ricadute di un modello cooperativo di presa in carico basato su una valutazione multidimensionale che integri strumenti standardizzati e pratiche di co-progettazione, in accordo con le Linee Guida ISS e la normativa vigente. L’obiettivo è razionalizzare, attraverso lo strumento dei progetti di vita, i supporti sul territorio in un’ottica sistemica, promuovendo inclusione, sostenibilità e miglioramento della Qualità della Vita per tutti e per ciascuno.
IN AUT: Rete Autismo per una Comunità Abilitante
Ottaviano Martinelli (Direttore Dipartimento salute mentale e Dipendenze - ASST Lecco)
Il progetto IN AUT, promosso dal Nucleo Funzionale Autismo del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze dell’ASST di Lecco, si pone come modello innovativo di inclusione e abilitazione per le persone con Disturbo dello Spettro Autistico all’interno della Comunità ed è fondato su una praxis partecipata e collaborativa al fine di promuove una cultura della cura, sviluppando una rete territoriale che coinvolge, ognuna con le sue competenze specifiche sviluppate con azioni sinergiche, la partecipazione del Comune di Lecco, Provincia di Lecco, Associazioni datoriali locali (Confcommercio, Confindustria, Confartigianato), Politecnico Sede di Lecco, Istituzioni scolastiche ed Associazioni dei familiari.
In particolare, l’intervento riguarderà la sensibilizzazione del territorio sul tema dell’autismo e percorsi inclusivi in contesti ecologici e naturalistici in grado di promuovere appartenenza, autonomia e partecipazione di persone con autismo. IN AUT, inoltre, non si limita a rispondere ai bisogni specifici delle persone con ASD, ma stimola la Comunità a riconoscere e accogliere il valore della diversità, contribuendo alla costruzione di una società più equa, inclusiva e responsabile con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita a livello collettivo.
Relatori:
Marco Cadavero
, Matteo Maccione
, Ottaviano Martinelli