Relatore/Relatrice


Stefano Cainelli

Psicologo e Musicoterapeuta, ODFLab - Laboratorio di Osservazione, Diagnosi e Formazione, Università di Trento

BIOGRAFIA

Psicologo e Musicoterapeuta (AIM) con interventi a indirizzo riabilitativo – terapeutico, individuali e di gruppo, con soggetti nello spettro autistico e neurosviluppo atipico. Nell’ambito della ricerca, si occupa della verifica dell’efficacia degli interventi terapeutico-riabilitativi. É impegnato in particolare nei programmi di trattamento intensivo e precoce con bambini per lo sviluppo delle capacità intersoggettive e nei gruppi di bambini e adolescenti per lo sviluppo delle abilità sociali. In ambito universitario, si occupa della formazione di educatori ed insegnanti. È consulente nelle scuole per la progettazione e l’intervento per l’inclusione dei soggetti nello spettro autistico e neurosviluppo atipico. Relatore a congressi, ha pubblicato articoli su testi e riviste specializzate. 

 

Attività


S2. Osservare, comprendere, comunicare: nuove connessioni tra scuola e famiglia

Nelle fasi evolutive critiche i cambiamenti fisici e psicologici determinano confusione anche e soprattutto nei disturbi dello spettro autistico. Il confronto scuola-famiglia e la riflessione educativa sono elementi fondamentali per fornire un’immagine positiva del soggetto con Disturbo dello Spettro Autistico guardando dentro e dietro i comportamenti dirompenti che mettono in crisi il contesto educativo e sociale. Questo approccio richiede l’utilizzo di metodi osservativi rigorosi e precisi, tra questi, durante il Simposio verrà presentato il metodo Super (Sistema Unitario in una progettazione educativa e riabilitativa, Erickson,2024). Inoltre, nel contesto scolastico è fondamentale il coinvolgimento e la partecipazione attiva delle compagne e dei compagni di classe, che devono essere adeguatamente formati affinché possano facilitare l'adattamento ai contesti dei soggetti con autismo verso la convivenza armonica delle neurodiversità. Durante il Simposio verranno utilizzate simulazioni e giochi di ruolo per esplorare le interazioni e i comportamenti e per integrare le prospettive sia di insegnanti che dei genitori, con l'obiettivo di aprire nuovi percorsi di dialogo e collaborazione tra scuola e famiglia. Questo approccio collaborativo mira a creare una comprensione unificata che possa servire come base per un progetto educativo armonioso e coeso.

Relatori: Stefano Cainelli , Paola Venuti , Carolina Coco , Iuri Mastrandrea

Stefano

Cainelli

Paola

Venuti

Carolina

Coco

Iuri

Mastrandrea

WS8. La musica come contesto di socializzazione in cui sperimentare sintonia e sincronia

Le modalità di socializzazione di bambini, bambine e adolescenti neurodivergenti sono differenti da quelle dei pari neurotipici. Queste modalità sono basate su una motivazione legata a sensibilità, interessi, conoscenze e competenze specifiche. In molti anni di pratica clinica e in più studi, si è rilevato sempre più frequentemente che la musica è un ambiente che bambini/e e adolescenti neurodivergenti frequentano e preferiscono. La musica, oltre a essere uno stimolo sensoriale organizzato e affascinante attiva profili di sincronia psicofisiologica e permette loro di sintonizzarsi emotivamente e in modo profondo con altri persone neurodivergenti. Durante il workshop verrà presentato uno specifico metodo di intervento che, attraverso strutturate attività musicoterapiche individuali e musicali di gruppo supporta la socializzazione attraverso strategie che facilitano la costruzione di relazioni durature, diminuendo in adolescenza il senso di solitudine e ritiro sociale, aumentando la sensazione soggettiva di inclusione nei gruppi sociali. Inoltre, attraverso l’analisi di video, sarà possibile riflettere sull’alterazione dei comportamenti interattivi e sulla costruzione dei processi relazionali nei percorsi riabilitativi e psicoeducativi per l’inclusione sociale.

Relatori: Stefano Cainelli

Stefano

Cainelli