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https://eventi.erickson.it/convegno-autismi-2025/session-detail/10395/ws6-lintervento-neuropsicomotorio-e-il-progetto-di-vita
WS6. L’intervento neuropsicomotorio e il Progetto di vita
Individuare cornici operative sempre più definite e basate sull’evidenza, all’interno degli interventi per bambini e bambine con Disturbo dello Spettro Autistico, secondo l’orientamento delle principali Linee Guida, è possibile se si riesce a modulare gli interventi in un’ottica di integrazione e di articolazione dei contesti abilitativi, domiciliari e scolastici. Gli interventi multimodali in cui sono sistematicamente integrate le attività terapeutiche rivolte al/alla bambino/a con quelle di supporto ai genitori e al personale scolastico, si sono dimostrati, infatti, i più efficaci. Nello specifico l’intervento con i genitori ha l’obiettivo principale di sviluppare il loro empowerment attraverso azioni che hanno una duplice valenza: sostenerli durante le fasi del percorso e renderli parte attiva del programma terapeutico secondo l’ottica della parent-mediated therapy. Il razionale teorico di questi interventi considera, in particolare, le capacità di comunicazione sociale un precursore chiave in grado di produrre miglioramenti nelle traiettorie dello sviluppo e che un approccio mediato dai genitori può produrre effetti prolungati anche dopo la fine dell’intervento vero e proprio. Durante il workshop verranno proposte esemplificazioni cliniche, dove l’emergere della comunicazione intenzionale diviene il fulcro dell’intervento. Grazie all’ottica biopsicosociale dell’Icf-Cy ed alla scheda Super (Sistema Unitario in una progettazione educativa e riabilitativa, Erickson,2024) sarà fornita la possibilità di verificare e monitorare come l’azione terapeutica può connettersi nei diversi ambienti di vita del/della bambino/a ed in particolare quello scolastico e, in un’ottica longitudinale, al Progetto di vita.
Relatori:
Andrea Bonifacio
, Giovanna Gison