Relatore/Relatrice


Alessandra Altamura

Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva

BIOGRAFIA

Specializzata in valutazione, diagnosi e trattamento di bambini e adolescenti con diversi disturbi del neurosviluppo: disturbi dello spettro autistico, difficoltà associate ai disturbi linguistici e disturbi di apprendimento. Specializzata nella valutazione e nel trattamento precoce del neonato e del lattante secondo la formazione Brazelton. Tecnico del comportamento RBT, fa riferimento a metodologie basate sull’Analisi Comportamentale Applicata (ABA); ha approfondito la formazione nell’ambito del disturbo dello spettro autistico conseguendo il Master di I livello in Applied Behavior Analysis presso il Consorzio Humanitas di Roma ed è attualmente iscritta al registro ABAIT per assistenti supervisori. Conosce e applica la Comunicazione Aumentativa Alternativa, ha frequentato il corso PECS di 1° livello. Ha da poco intrapreso il percorso di Laurea Magistrale in Psicologia dello Sviluppo Tipico e Atipico, presso l’Università Telematica Unicusano.

Attività


S12. Interventi nella fascia di età prescolare

Coordinamento: Carlo Ricci (Direttore Istituto Walden e Walden Technology)

Come individualizzare i processi di insegnamento-apprendimento: la task analysis
Carlo Ricci
(Direttore Istituto Walden e Walden Technology)
L'individualizzazione dei processi di insegnamento e apprendimento non è solo fondamentale per rispondere ai bisogni educativi speciali di alunni e alunne, ma rappresenta anche l'unico approccio efficace per promuovere lo sviluppo delle abilità cognitive. Tuttavia, il problema risiede spesso nella confusione tra individualizzazione e riduzione degli obiettivi. D'altra parte, senza ricorrere alle metodologie di analisi del compito (task analysis), risulterebbe estremamente complesso raggiungere risultati concreti.
Il presente intervento sarà l’occasione per analizzare i principi base per l'applicazione di tale metodo.

Il modello UBM (Umbrella Behavioural Model): un esempio italiano di Early intensive Behavioural Intervention (EIBI) con un approccio Naturalistico ed Evolutivo
Leonardo Fava (Associazione Umbrella onlus)
Durante l’intervento verrà presentato il modello UBM (Umbrella Behavioural Model): un esempio italiano di Early intensive Behavioural Intervention (EIBI) con un approccio Naturalistico ed Evolutivo.
Innanzitutto, verranno descritte le caratteristiche principali del lavoro con il/la bambino/a e come viene sviluppato il Cross-Settings tra attività al Centro, a scuola e a casa del bambino/a con Disturbo dello Spettro Autistico in età prescolare (2-6 anni). Conseguentemente verrà messa in risalto l’attenzione clinica al ruolo del genitore e della famiglia e come possono essere supportati nella gestione del figlio/a e nel creare un network con la scuola che sia realmente efficace.

Potenziare le abilità sociali con il Project ImPact
Federica Funari (Psicologa psicoterapeuta, Polo Autismo CRC, Roma) e Alessandra Altamura (Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva)
Durante l’intervento verrà presentato il Project Impact, un intervento mediato dai caregiver rivolto a bambini e bambine con disturbo dello spettro autistico e altri disturbi del neurosviluppo. Tale intervento ha come target gli aspetti fondamentali dello sviluppo sociocomunicativo

Relatori: Carlo Ricci , Leonardo Fava , Federica Funari , Alessandra Altamura

Carlo

Ricci

Leonardo

Fava

Federica

Funari

Alessandra

Altamura