Relatore/Relatrice


Cristina Magrini

Collaboratrice Associazione Gruppo Asperger Lazio Onlus

BIOGRAFIA

Nata a Roma nel 1983, dal 2014 le sono state attribuite le caratteristiche dello spettro dell’autismo. Diplomata nel 2002 in Maturità Classica, nel 2015 acquisisce il titolo di Professional Counselor e svolge il tirocinio formativo presso la Cooperativa Sociale Agricola Integrata “G. Garibaldi” con ragazzi con autismo. Dal 2016 è Iscritta alla Facoltà di Psicologia dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno. Istruttrice di nuoto, svolge la sua attività occupandosi principalmente di adulti e bambini nello spettro autistico, operatrice di Terapia Multisistemica in Acqua. Ha partecipato come referente dell’Associazione Asperger Pride alla Giornata Mondiale della Disabilità, che si è celebrata presso la Commissione Europea a Bruxelles ed agli incontri dell’European Disability Forum, con sede a Bruxelles (2015). Ha collaborato alla realizzazione del progetto “Aspiradio: Monitorare media diffondere diversità” promosso da AMISnet in collaborazione con Asperger Pride, Gruppo Asperger Lazio, Radio Beckwith, e realizzato grazie al sostegno dell'Otto per mille delle Chiese Valdesi incentrato sul tema della diversità, in particolare sul tema “Autismo”. All’interno di tale progetto, più nello specifico, ha partecipato alla realizzazione di un laboratorio radiofonico e agli incontri di sensibilizzazione in alcune scuole del Lazio in qualità di persona con Diagnosi di Spettro Autistico, collaborando con Gruppo Asperger Lazio (2016/2017). Sempre nelle scuole, è intervenuta, con la propria testimonianza, in un incontro con gli studenti riguardante le condizioni dello spettro autistico e le neuroscienze cognitive e sociali collaborando con l’Associazione Adamas Scienza, nel progetto Be Scientist Y2 (2017). Ha partecipato al progetto editoriale Aspie Kit, realizzato nell’ambito del progetto Aspie Radio (laboratorio radiofonico). Ha prodotto il documentario “Poveri NT” diffuso su RSI (RADIO TELEVISIONE SVIZZERA). Ha collaborato con CulturAutismo come formatore nel 2017 durante il “Convegno Nazionale Autismo e Scuola” a Roma e durante il “Corso di perfezionamento sui Disturbi dello Spettro Autistico” tenuto a Bergamo, portando la sua testimonianza di persona con Sindrome di Asperger.

Attività


Autismo e scuola secondaria di primo e secondo grado: strumenti operativi per l'intervento

AMBITO DIDATTICO-EDUCATIVO

Strumenti operativi per studenti con autismo con buon funzionamento intellettivo e verbale nella scuola media e superiore

Ivan Murtas (Associazione CulturAutismo Onlus, Roma)

La scuola secondaria di primo e secondo grado è un ambiente fondamentale nella vita degli adolescenti. Risulta perciò essenziale che i docenti impegnati nelle classi che ospitano un allievo con autismo “senza compromissione intellettiva e verbale” (Sindrome di Asperger) - che sia presente o meno l’insegnante di sostegno - tengano conto di una valutazione individualizzata delle caratteristiche e delle motivazioni del ragazzo con autismo. In particolare, sono da considerare i suoi punti di forza e le sue peculiari modalità di accesso alla conoscenza scolastica, come pure le sue caratteristiche sociali e la presenza di eventuali disabilità di apprendimento. Durante l’intervento, si presenteranno modalità e strumenti per realizzare una buona valutazione delle caratteristiche del ragazzo che permetterà agli insegnanti di adottare adeguate strategie di studio e di gestione della classe.

 

Strumenti operativi per studenti con autismo e disabilità intellettiva e del linguaggio nella scuola media e superiore

Elena Bertoluzza e Verena Isaia (Associazione “Il Cerchio - Der Kreis” ONLUS, Bolzano)

Il passaggio dello studente con autismo e disabilità intellettiva attraverso la scuola secondaria di primo e secondo grado si pone come un percorso verso la costruzione e acquisizione dei prerequisiti necessari al raggiungimento del massimo grado di autonomia in età adulta. Partendo dalla valutazione funzionale, verranno illustrati alcuni principi operativi per realizzare un adattamento degli strumenti di lavoro nella scuola. Verranno illustrate alcune esperienze esemplificative volte alla realizzazione di un progetto di vita individualizzato.

 

Come preparare la scuola secondaria ad accogliere gli studenti con autismo

Silvana Maggi (Socio fondatore Associazione CulturAutismo Onlus, Roma) e Cristina Magrini (Associazione Gruppo Asperger Lazio Onlus)

Gli studenti con autismo hanno bisogni diversi dalla maggior parte dei propri compagni. Per preparare la scuola ad accoglierli, il primo passo consiste nella realizzazione di attività di sensibilizzazione con insegnanti e compagni di classe. Le sensibilizzazioni, infatti, rappresentano uno spazio per permettere a compagni e insegnanti di comprendere le percezioni del mondo e il punto di vista delle persone con autismo. Si ritiene inoltre fondamentale che la scuola, in quanto contesto sociale per eccellenza, possa assumere come obiettivo il lavoro sulla relazione fra studenti. Durante l’intervento, si approfondirà il tema dell’importanza della relazione tra pari e delle esperienze di scambio e condivisione con persone nello spettro autistico e i loro familiari.

Relatori: Elena Bertoluzza , Verena Isaia , Ivan Murtas , Cristina Magrini , Silvana Maggi , Flavia Caretto

Elena

Bertoluzza

Verena

Isaia

Ivan

Murtas

Cristina

Magrini

Silvana

Maggi

Flavia

Caretto