Relatore/Relatrice


Michele Zappella

Neuropsichiatra infantile, Siena

È specialista in Neuropsichiatria Infantile e Malattie Nervose e Mentali, Libero Docente in Igiene Mentale. Ha lavorato per anni in Inghilterra e negli Stati Uniti. Primario di psichiatria in vari ospedali, ha diretto per 33 anni la Divisione di Neuropsichiatria Infantile dell'Azienda Ospedaliera-Universitaria di Siena. Attualmente è Research Coordinator of the Foundation for Autism Research New York US. È  autore di numerosi libri e articoli, molti dei quali dedicati allo studio del comportamento autistico. E' direttore scientifico della rivista 'Autismo e Disturbi del Neurosviluppo' delle Edizioni Centro Studi Erickson.

 

Attività


Com’è cambiato il concetto di autismo: da disturbo a esito inguaribile fino a sindrome comportamentale

AMBITO CLINICO

Introduce e coordina: Michele Zappella (Neuropsichiatra infantile, Siena)

 

  • Qual è l’epidemiologia dei disturbi dello spettro autistico? E quali sono i relativi profili di sviluppo?

Flavia Chiarotti (Dirigente di Ricerca presso l'Istituto Superiore di Sanità, Roma)

  • L’inguaribilità è un destino ineluttabile per l’autismo e la disabilità intellettiva? É un alibi per le politiche di emarginazione e l’abbandono istituzionale?

Franco Nardocci (Neuropsichiatra infantile, Psichiatra, Past President SINPIA - Società Italiana di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza) 

  • Qual è la storia del metodo ABA in Italia e quali gli effetti del trattamento?

Carlo Ricci (Presidente Istituto Walden, Roma)

 

Relatori: Carlo Ricci , Franco Nardocci , Flavia Chiarotti , Michele Zappella

Carlo

Ricci

Franco

Nardocci

Flavia

Chiarotti

Michele

Zappella

Bullismo e spettro autistico: fattori di rischio e prevenzione

AMBITO DIDATTICO-EDUCATIVO

 

Bullismo: nemico della solidarietà

Michele Zappella (Neuropsichiatra infantile, Siena)

Il bullismo è una persecuzione quotidiana che alcuni ragazzi e ragazze attuano nei confronti di un loro compagno o compagna di classe con una varietà di aggressioni, verbali e fisiche: a scuola o per strada. Vittime del bullismo sono spesso ragazzi e ragazze con sindrome di Asperger. L’educazione al rispetto dell’altro e programmi che coinvolgano l’intera scuola rappresentano importanti strumenti di prevenzione.

 

Esperienza personale di bullismo nello spettro autistico

Pietro Cirrincione (Vicepresidente Autism-Europe e consigliere Gruppo Asperger Onlus, Roma)

L’intervento porterà una testimonianza personale di bullismo subito durante l'infanzia e l’adolescenza.
Quali fattori aumentano il rischio di essere vittima di bullismo? E perché? Si discuterà inoltre di come sia possibile prevenire il fenomeno del bullismo agendo nei confronti dei bulli, degli insegnanti e delle vittime nello spettro, intervenendo sul contesto e mediante l'utilizzo di nuove tecnologie come l’app YouPol della Polizia di Stato.

 

Progetto SPEAK UP: prevenzione e contrasto alla violenza

Serena Luciani (Fondazione Il Cireneo Onlus per l’autismo, Chieti)

L’intervento sarà finalizzato alla presentazione del progetto SPEAK UP di cui è promotrice e capofila Fondazione Il Cireneo Onlus per l’autismo di Chieti. SPEAK UP è un progetto europeo che ha come obiettivo principale il contrasto e la prevenzione della violenza subita o commessa inconsapevolmente da bambini e adolescenti con disturbi dello spettro autistico, ponendo particolare attenzione ai contesti, che vanno dalla scuola alla famiglia e dalle istituzioni alla comunità.

 

Relatori: Michele Zappella , Serena  Luciani , Pietro Cirrincione

Michele

Zappella

Serena

Luciani

Pietro

Cirrincione