Il gioco tra divertimento e terapia
AMBITO DIDATTICO-EDUCATIVO
Osservare e valutare il gioco del bambino, sia con sviluppo tipico che atipico, permette di esplorare e conoscere da vicino il suo mondo e il modo in cui lo esperisce. Attraverso il gioco, infatti, i bambini esprimono comportamenti, emozioni, modi di pensare e apprendono competenze sociali (Venuti 2016, Piaget, 1962; Vygotsky 1978; Tamis-LeMonda & Bornstein 1996; Bornstein 2007). Comunemente, si è portati a pensare che i bambini con disturbo dello spettro autistico provino poco piacere nelle attività ludiche di tipo simbolico, tuttavia, i risultati di alcune ricerche mettono in discussione tale elemento. Nel gioco, infatti, sono presenti diversi elementi che sono conosciuti, sperimentati e che generano piacevoli stati di benessere nei bambini con disturbo dello spettro autistico. Durante il workshop saranno presentati risultati di ricerca e strumenti operativi per un nuovo approccio al gioco negli interventi educativi e riabilitativi con bambini nello spettro autistico.
Relatori:
Giovanna Gison
, Arianna Bentenuto
, Caterina Fruet
, Nadia Zanella