Relatore/Relatrice


Patrizia Granata

Università di Padova

Coordinatrice della Sperimentazione del Modello Didattico B612, un modello motivazionale di potenziamento attraverso sistemi di aiuto, è inoltre Vice Presidente nazionale del CNIS (Coordinamento Nazionale degli Insegnanti Specializzati) e docente a contratto presso l’Università di Padova Dipartimento di neuroscienze.

È coordinatrice didattica della Scuola Sperimentale Giovanni XXIII di Padova (Nido Integrato e Scuola dell’Infanzia) e autrice di testi didattici per l’infanzia, articoli per riviste scientifiche e testi didattici per la scuola primaria.

 

Attività


Sorridoimparo. In viaggio oltre il libro di testo

 

I libri di testo non possono sostituire l’insegnante, sono uno strumento che nasce da differenti professionalità e che permette di elaborare, grazie al prezioso apporto delle maestre e dei maestri, i processi teorici relativi agli apprendimenti, calandoli attraverso esperienze e attività nella pratica della vita scolastica e dell’esperienza quotidiana. Nello stesso identico momento ogni azione che viene svolta dall’adulto significativo determina tanti processi di modifica delle strutture evolutive del bambino e i processi determinati hanno come componenti fondamentali quella neuropsicologica, psicologica, comportamentale, ossia prestazioni, emozioni, reazioni che sono tutte da considerare in una prospettiva multidimensionale.

 

DESTINATARI: Insegnanti di scuola primaria

 

Relatori: Daniela Lucangeli , Patrizia Granata

Daniela

Lucangeli

Patrizia

Granata

B612: la scuola che vorrei. Una scuola per bambini e non bambini per la scuola

 

È tempo che la scuola, e a maggior ragione il nido e l’infanzia, si adattino ai bisogni di ogni singolo bambino e bambina che inizi un percorso educativo-scolastico. Da questa riflessione nasce il progetto B612 nel quadro della terza missione dell’Università, cioè della ricaduta della ricerca scientifica in servizi rivolti al territorio, in particolare alla formazione continua della scuola.

Se siamo in grado di percepire nido e scuola dell’infanzia come ambienti educativi e affettivi, dobbiamo pensarli in un modo nuovo. Ambienti che sappiano accogliere nel vero senso della parola i bambini e le bambine con le loro potenzialità.

 

DESTINATARI: Insegnanti di nido e insegnati di scuola dell’infanzia

 

Relatori: Patrizia Granata

Patrizia

Granata

B612: la scuola che vorrei. Una scuola per bambini e non bambini per la scuola

 

È tempo che la scuola, e a maggior ragione il nido e l’infanzia, si adattino ai bisogni di ogni singolo bambino e bambina che inizi un percorso educativo-scolastico. Da questa riflessione nasce il progetto B612 nel quadro della terza missione dell’Università, cioè della ricaduta della ricerca scientifica in servizi rivolti al territorio, in particolare alla formazione continua della scuola.

Se siamo in grado di percepire nido e scuola dell’infanzia come ambienti educativi e affettivi, dobbiamo pensarli in un modo nuovo. Ambienti che sappiano accogliere nel vero senso della parola i bambini e le bambine con le loro potenzialità.

 

DESTINATARI: Insegnanti di nido e insegnati di scuola dell’infanzia

 

Relatori: Patrizia Granata

Patrizia

Granata