Relatore/Relatrice


Michela Schenetti

Dipartimento di Scienze dell'Educazione “G. M. Bertin”, Università di Bologna

BIOGRAFIA

Prof.ssa Associata di Didattica Generale presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna. Da anni promuove percorsi di educazione ecologica all’aperto nelle scuole e nei servizi per l’infanzia. I suoi ambiti di ricerca includono le caratteristiche degli ambienti di apprendimento e la professionalità dell’insegnante con un focus su metodologie didattiche attive, inclusive e innovative. È membro del Centro di Ricerca educativa (CRESPI) e Responsabile del Centro di Ricerca sulle Didattiche Attive dell’Università di Bologna. È codirettrice del Master Interuniversitario Educazione e Natura: competenze per una formazione ecologica e alla sostenibilità e direttrice del Corso di Alta Formazione Universitario Progettare Spazi inclusivi all’aperto. È Responsabile scientifica della Rete Nazionale delle scuole all’aperto. È autrice e curatrice per Erickson di La scuola nel bosco. Pedagogia, didattica e natura (2015), Didattica all’aperto. Metodologie e percorsi per insegnanti della scuola primaria (2022); Pasticciamo con la matematica. Attività di didattica all’aperto per la scuola dell’infanzia (2020); Sporchiamoci le mani: attività di didattica all’aperto per la scuola primaria (2018).

Attività


Apprendere in natura

SCUOLA DELL'INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

Assumere un nuovo sguardo nei confronti degli spazi verdi che offrono le città e di quelli di cui dispongono le scuole e i servizi per l’infanzia significa mettere al centro dello sguardo i bisogni, gli interessi e i diritti dei bambini offrendo molteplici opportunità di apprendimento. L'educazione in natura si è dimostrata essere vicina alle modalità di ricercare e conoscere proprie di bambini e ragazzi. Gli ambienti naturali sono dinamici, complessi, imprevedibili ed è esattamente questo loro aspetto "selvaggio", all’apparenza disordinato, a tenere alta la loro concentrazione e a catturare il loro interesse.

Aprire le porte della scuola alla natura significa promuovere il benessere individuale e del gruppo: un benessere fisico, emotivo e cognitivo. Permettere ai bambini di apprendere in natura consente all’insegnante di rileggere la propria relazione educativa e di riscoprire il valore del proprio corpo in educazione. Ma consente anche di educare all’avventura e alla bellezza e di stare nel mondo con i bambini, promuovendo quelle esperienze concrete, reali, attive e significative che troppo spesso rimangono fuori dalle mura scolastiche. Esperienze autentiche, in perfetta sintonia con il curricolo per competenze, l’interdisciplinarietà e l’innovazione.

Relatori: Michela Schenetti

Michela

Schenetti