Relatore/Relatrice


Ottavio Fattorini

Dirigente scolastico distaccato presso Università Lumsa

BIOGRAFIA

Dirigente scolastico, già Dirigente tecnico presso il Ministero dell'Istruzione del Merito, formatore di esperienza, ad oggi distaccato presso l'Università Lumsa di Roma. PhD presso l'università Sapienza di Roma, cofondatore delle scuole modello Dada e ideatore del Manifesto che ne definisce il costrutto. Fondatore del think tank "Dirigenti insieme" e ideatore del costrutto di "Dirigenza umanistica", su cui si basa il master di secondo livello che coordina,  in "Governance strategica delle istituzioni scolastiche" presso l'Università Lumsa. Da poco ha pubblicato il libro:  "Dirigenza umanistica. Ragione  e per la governance strategica delle istituzioni scolastiche" - Hoepli Editore, 2024.

Attività


Classe, aula, materia, orario: fuori dal ring

SCUOLA DELL'INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

Il modello D.A.D.A., acronimo di Didattiche per Ambienti Di Apprendimento, è un modello organizzativo degli spazi scolastici che prevede che le aule dell’istituto siano allestite in relazione alla disciplina ed assegnate a uno o due docenti che la insegnano; i gruppi classe si spostano nei diversi ambienti e raggiungono i docenti nelle aule in base all’orario delle loro lezioni.

Partito dall’ A.S. 2014/15, nei Licei romani “A. Labriola” e “J. F. Kennedy”, il modello D.A.D.A., si sta diffondendo rapidamente in molte scuole in tutta Italia, creando di fatto una comunità di pratica trasversale (www.scuoledada.it).

Rispetto ad altre innovazioni, la peculiarità del DADA è nella pervasività e nell’inevitabile coinvolgimento corale di tutte le componenti delle comunità scolastiche che lo sperimentano (dirigenti, insegnanti, studenti, famiglie, ecc...). Per questo sta funzionando soprattutto come “incubatore di innovazione” per i molteplici effetti indiretti e “di sistema” che sollecita.

In questo senso, la rottura del legame tra le dimensioni della classe, dell’aula, dell’orario e delle discipline rappresenta solo un incipit, quasi un pretesto, rispetto ai risvolti (in termini di benessere, di miglioramento del clima, di ripensamento professionale) nelle comunità educanti che hanno avviato il modello D.A.D.A.

Relatori: Ottavio Fattorini , Lidia Cangemi

Ottavio

Fattorini

Lidia

Cangemi