Relatore/Relatrice


Michela Schenetti

Dipartimento di Scienze dell'Educazione “G. M. Bertin”, Università di Bologna

BIOGRAFIA

Prof.ssa Associata e docente di Didattica Generale presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione “G. M. Bertin” dell’Università di Bologna. Da anni lavora nell’ambito della formazione iniziale e in servizio dei docenti per promuovere nelle scuole e nei servizi per l’infanzia percorsi di educazione ambientale e alla sostenibilità (educazione IN natura), con un’attenzione particolare al ruolo che riveste in questi l’adulto da un punto di vista educativo e didattico. Gli ambiti di ricerca, che contraddistinguono da sempre la sua visione empirica e didattica, sono incentrati sull’attenzione alla formazione e alla riflessione sulla professionalità dell’insegnante.

Tali interessi l’hanno portata a diventare membro del Centro di Ricerca educativa (CRESPI) sin dall’anno della sua costituzione. Le linee di ricerca più attuali si concentrano nel settore dei servizi educativi e scolastici della prima, seconda e terza infanzia con lo scopo di intersecare il piano pedagogico con quello culturale, didattico e organizzativo. Le finalità delle sue ricerche sono volte all’individuazione, al monitoraggio, all’analisi e alla promozione di approcci formativi innovativi. Tali processi di ricerca-formazione sono centrati su pratiche collegiali declinate nell’utilizzo di strumenti osservativi, progettuali e documentativi; nell’esercizio del pensiero riflessivo e del lavoro cooperativo con l’obiettivo di sostenere e incoraggiare metodologie didattiche attive e inclusive e ripensare gli ambienti di apprendimento. Tra i suoi interessi di ricerca privilegiati anche le competenze emotive delle professionalità di cura, allo scopo di promuovere e sostenere un’educazione emotiva e sociale nei servizi per l’infanzia e nelle scuole. Nell’ambito dei propri studi utilizza prevalentemente metodologie di ricerca empirica di stampo qualitativo con un'attenzione particolare all'approccio fenomenologico; della ricerca-intervento e della ricerca formazione.

È autrice di numerose pubblicazioni sui temi menzionati. È vicedirettrice della Rivista INFANZIA. È co-direttrice del Corso Interuniversitario di Perfezionamento Educazione e Natura: ruolo e competenze per un professionista all’aperto, Università Bologna, Valle d’Aosta, Milano Bicocca e Parma. È co-direttrice della collana editoriale EDUCAZIONE E NATURA, editore Junior-Spaggiari. È referee per diverse riviste nazionali e internazionali.

Attività


Apprendere in natura

SCUOLA DELL'INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

Assumere un nuovo sguardo nei confronti degli spazi verdi che offrono le città e di quelli di cui dispongono le scuole e i servizi per l’infanzia significa mettere al centro dello sguardo i bisogni, gli interessi e i diritti dei bambini offrendo molteplici opportunità di apprendimento. L'educazione in natura si è dimostrata essere vicina alle modalità di ricercare e conoscere proprie di bambini e ragazzi. Gli ambienti naturali sono dinamici, complessi, imprevedibili ed è esattamente questo loro aspetto "selvaggio", all’apparenza disordinato, a tenere alta la loro concentrazione e a catturare il loro interesse.

Aprire le porte della scuola alla natura significa promuovere il benessere individuale e del gruppo: un benessere fisico, emotivo e cognitivo. Permettere ai bambini di apprendere in natura consente all’insegnante di rileggere la propria relazione educativa e di riscoprire il valore del proprio corpo in educazione. Ma consente anche di educare all’avventura e alla bellezza e di stare nel mondo con i bambini, promuovendo quelle esperienze concrete, reali, attive e significative che troppo spesso rimangono fuori dalle mura scolastiche. Esperienze autentiche, in perfetta sintonia con il curricolo per competenze, l’interdisciplinarietà e l’innovazione.

Relatori: Michela Schenetti

Michela

Schenetti