Relatore/Relatrice


Marina Calo'

Istituto Comprensivo Statale "Savio-Alfieri", Napoli

BIOGRAFIA

Abilitata all'insegnamento nella Scuola dell'Infanzia (1990), per le Classi di Concorso A025 - Disegno e Storia dell'Arte e A028 - Educazione Artistica è stata dal 1996/1997 al 2004/2005 docente presso la Scuola Primaria e oggi è Docente di Arte e Immagine presso l’I.C.S. Savio-Alfieri di Napoli. Laureata in Architettura (1996) presso l'Università degli studi di Napoli Federico II ed abilitata alla professione di Architetto (1997). Ha conseguito la Certificazione DELF di B1 di Francese (2017) e la Certificazione B1.2 of the CEFR - grade 6 - Trinity College London. Ha condotto progetti per il mondo della scuola (Mostra ArteDesign 1998, Murales 2015) e partecipato come relatore e moderatore a più convegni e seminari sul tema dell’Embodied Cognition e Progettazione Architettonica (“School Design & Universal Design in Dialogo” organizzato dall’Università di Padova in collaborazione con l’Ordine Nazionale degli Architetti, 2016;  Convegno “Pedagogia e Architettura un dialogo possibile” - Ordine degli Architetti di Napoli e Istituzioni scolastiche presso il Liceo G.B. Vico di Napoli, 2017; Corso di Formazione “SCUOLE INNOVATIVE. L’Embodied Cognition Design come paradigma dei nuovi spazi educativi” – Ordine degli Architetti di Napoli presso il Liceo G.B. Vico di Napoli, 2018).

Attività


Embodied Cognition e Scuola. Dalla progettazione didattica al design dei nuovi spazi educativi

SCUOLA DELL'INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

Il presente laboratorio intende presentare, sotto forma interattiva, un nuovo paradigma scientifico in grado di offrire spunti concettuali e operativi per fronteggiare in modo più adeguato ed efficace la complessità dei processi formativi. L’Embodied Cognition (EC) rappresenta, infatti, un solido costrutto frutto di contributi interdisciplinari che, secondo una visione multiprospettica, abbraccia temi che spaziano dalla psicologia cognitiva alla fenomenologia degli ambienti di apprendimento, dalle metodologie della didattica inclusiva, alla valutazione delle competenze. Una “nuova” didattica partecipata in grado di sostenere la complessità delle classi attuali valorizzando le differenze, ma nel pieno rispetto dei nuovi spazi educativi, dove interior design, neurofenomenologia, compiti reali e co-working si innestano in modo fertile e proficuo per il benessere e la formazione dello studente. Il laboratorio intende trattare quelle aree di competenze professionali, lasciate tradizionalmente scoperte nei percorsi formativi (iniziali e in itinere) degli insegnanti, che parallelamente costituiscono aspetti-chiave e, al contempo, requisiti essenziali delle competenze trasversali che compongono il curriculo formativo degli studenti. Tali aree si riferiscono al ruolo del corpo, delle emozioni, delle dimensioni socio-relazionali e di riqualificazione architettonica degli ambienti di apprendimento che contribuiscono a determinare atteggiamenti, opinioni e comportamenti alla base del “saper essere” persona.

Relatori: Filippo Gomez Paloma , Paola Damiani , Marina Calo'

Filippo

Gomez Paloma

Paola

Damiani

Marina

Calo'

Embodied Cognition e Scuola. Dalla progettazione didattica al design dei nuovi spazi educativi

SCUOLA DELL'INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

Il presente laboratorio intende presentare, sotto forma interattiva, un nuovo paradigma scientifico in grado di offrire spunti concettuali e operativi per fronteggiare in modo più adeguato ed efficace la complessità dei processi formativi. L’Embodied Cognition (EC) rappresenta, infatti, un solido costrutto frutto di contributi interdisciplinari che, secondo una visione multiprospettica, abbraccia temi che spaziano dalla psicologia cognitiva alla fenomenologia degli ambienti di apprendimento, dalle metodologie della didattica inclusiva, alla valutazione delle competenze. Una “nuova” didattica partecipata in grado di sostenere la complessità delle classi attuali valorizzando le differenze, ma nel pieno rispetto dei nuovi spazi educativi, dove interior design, neurofenomenologia, compiti reali e co-working si innestano in modo fertile e proficuo per il benessere e la formazione dello studente. Il laboratorio intende trattare quelle aree di competenze professionali, lasciate tradizionalmente scoperte nei percorsi formativi (iniziali e in itinere) degli insegnanti, che parallelamente costituiscono aspetti-chiave e, al contempo, requisiti essenziali delle competenze trasversali che compongono il curriculo formativo degli studenti. Tali aree si riferiscono al ruolo del corpo, delle emozioni, delle dimensioni socio-relazionali e di riqualificazione architettonica degli ambienti di apprendimento che contribuiscono a determinare atteggiamenti, opinioni e comportamenti alla base del “saper essere” persona.

Relatori: Filippo Gomez Paloma , Paola Damiani , Marina Calo'

Filippo

Gomez Paloma

Paola

Damiani

Marina

Calo'

Embodied Cognition e Scuola. Dalla progettazione didattica al design dei nuovi spazi educativi

SCUOLA DELL'INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

Il presente laboratorio intende presentare, sotto forma interattiva, un nuovo paradigma scientifico in grado di offrire spunti concettuali e operativi per fronteggiare in modo più adeguato ed efficace la complessità dei processi formativi. L’Embodied Cognition (EC) rappresenta, infatti, un solido costrutto frutto di contributi interdisciplinari che, secondo una visione multiprospettica, abbraccia temi che spaziano dalla psicologia cognitiva alla fenomenologia degli ambienti di apprendimento, dalle metodologie della didattica inclusiva, alla valutazione delle competenze. Una “nuova” didattica partecipata in grado di sostenere la complessità delle classi attuali valorizzando le differenze, ma nel pieno rispetto dei nuovi spazi educativi, dove interior design, neurofenomenologia, compiti reali e co-working si innestano in modo fertile e proficuo per il benessere e la formazione dello studente. Il laboratorio intende trattare quelle aree di competenze professionali, lasciate tradizionalmente scoperte nei percorsi formativi (iniziali e in itinere) degli insegnanti, che parallelamente costituiscono aspetti-chiave e, al contempo, requisiti essenziali delle competenze trasversali che compongono il curriculo formativo degli studenti. Tali aree si riferiscono al ruolo del corpo, delle emozioni, delle dimensioni socio-relazionali e di riqualificazione architettonica degli ambienti di apprendimento che contribuiscono a determinare atteggiamenti, opinioni e comportamenti alla base del “saper essere” persona.

Relatori: Filippo Gomez Paloma , Paola Damiani , Marina Calo'

Filippo

Gomez Paloma

Paola

Damiani

Marina

Calo'