Relatore/Relatrice


Roberto Trinchero

Università di Torino

BIOGRAFIA

Roberto Trinchero è Ordinario di Pedagogia Sperimentale presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli studi di Torino. Si occupa di ricerca empirica in educazione, potenziamento cognitivo e progettazione e valutazione di ambienti e processi formativi. Tra le sue recenti pubblicazioni: Costruire e certificare competenze con il curricolo verticale nel primo ciclo (Milano, Rizzoli Education, 2018), Costruire e certificare competenze nel secondo ciclo (Milano, Rizzoli Education, 2018), (con D. Robasto) Strategie per pensare. Attività evidence-based per migliorare la didattica e gli apprendimenti in aula (Milano, FrancoAngeli, 2015); (con D. Felini) Progettare la media education. Dall’idea all’azione, nella scuola e nei servizi educativi (Milano, FrancoAngeli 2015); Costruire, valutare, certificare competenze. Proposte di attività per la scuola (Milano, FrancoAngeli, 2012); Gli Scacchi, un gioco per crescere. Sei anni di sperimentazione nella scuola primaria (Milano, FrancoAngeli, 2012).

Attività


Attivare cognitivamente per apprendere efficacemente. Il Ciclo di Apprendimento Esperienziale, esempi e proposte di lavoro - ROBERTO TRINCHERO, GIUSEPPINA GENTILI

SCUOLA DELL'INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

Con il termine attivazione cognitiva si intende il recupero e l’utilizzo da parte dello studente delle proprie risorse cognitive allo scopo di:

  • assegnare significato alle informazioni che egli esperisce in un percorso di apprendimento o di risoluzione di un problema;
  • progettare e mettere in atto azioni opportune per raggiungere i propri obiettivi;
  • riflettere sulle proprie assegnazioni di significato ed azioni allo scopo di cambiarle se e quando necessario.

L’attivazione cognitiva, in un contesto controllato e guidato, è ciò che consente di apprendere dall’esperienza, producendo astrazioni, generalizzazioni e trasferimenti di concetti da un contesto all’altro che caratterizzano processi di insegnamento/apprendimento efficace.
E’ possibile lavorare in classe con l’attivazione cognitiva ad esempio strutturando percorsi didattici che propongono agli allievi, organizzati a coppie, di compiere un’esperienza di difficoltà mirata, che preveda che essi debbano ideare una soluzione ad un problema mai affrontato precedentemente in quella forma, narrando poi la soluzione trovata, le buone ragioni alla base di essa e il processo di ragionamento mediante il quale ci sono arrivati (Comunicazione). L’insegnante metterà in luce le buone idee emerse e le idee discutibili (Analisi), e utilizzerà quanto emerso per condurre una lezione frontale (Generalizzazione) che riprende, amplia, sistematizza e generalizza le buone idee emerse nella fase di Analisi e dimostra l’infondatezza delle misconcezioni contenute nelle idee discutibili emerse. In una fase successiva (Applicazione) gli allievi dovranno applicare quanto illustrato dall’insegnante ad un nuovo problema con un livello di difficoltà in più, facendo così partire un nuovo Ciclo di Apprendimento Esperienziale.

Nella seconda parte del workshop, verranno presentate e illustrate diverse esperienze laboratoriali di implementazione del Ciclo di apprendimento esperienziale e di attivazione cognitiva, attraverso attività cooperative di coppia e piccolo gruppo.

 

https://padlet.com/Didattiche_2018/TheWallTrinchero_Gentili

 

Relatori: Giuseppina Gentili , Roberto Trinchero

Giuseppina

Gentili

Roberto

Trinchero