Relatore/Relatrice


Carlo Scataglini

Insegnante di sostegno, L’Aquila

BIOGRAFIA

Insegnante di sostegno nella scuola secondaria di primo grado e formatore sulle tematiche legate all'inclusione scolastica, è autore per le Edizioni Erickson di numerosi testi di didattica facilitata e di narrativa per bambini e ragazzi. Ha pubblicato, tra gli altri, i volumi disciplinari facilitati per tutte le classi di Storia, Geografia e Scienze; i raccoglitori de "Gli Essenziali" per gli alunni con maggiori difficoltà; i testi metodologici "Facilitare e semplificare libri di testo", "Riassunti facili" e "Temi facili"; i numerosi volumi della collana "I classici facili" tradotti anche nella versione con i simboli della C.A.A; i libri per le vacanze per la scuola primaria "Il giro dei compiti in ottanta giorni"; i testi sul ruolo dell'insegnante di sostegno "Il sostegno è un caos calmo" e, insieme a Francesca Zappacosta, "Il mio primo anno da insegnante di sostegno nella scuola secondaria di primo grado". 

Attività


WS5. Il mio primo anno da insegnante di sostegno

Il workshop ha l’obiettivo di supportare i e le docenti che si avvicinano per la prima volta alla professione di insegnante di sostegno o che, semplicemente, hanno voglia di rimettersi in discussione. Attraverso racconti di esperienze dirette, condivisione di suggerimenti e presentazioni di strumenti didattici, si cercherà di riflettere intorno alle dinamiche personali e relazionali e alle tecniche operative più funzionali, per non trovarsi impreparati di fronte agli imprevisti e alle insidie della professione.Un momento di confronto che non vale soltanto per il primo giorno o il primo anno di scuola ma per tutti quei momenti in cui i e le docenti possono sentirsi in difficoltà.

 

DESTINATARI: Insegnanti di ogni ordine e grado scolastico.

 

Relatori: Carlo Scataglini , Gianluca Amatori , Francesca Maria Corsi , Francesca Zappacosta

Carlo

Scataglini

Gianluca

Amatori

Francesca Maria

Corsi

Francesca

Zappacosta

TO37. Il kamishibai: imparare e insegnare in un teatrino di carta

La narrazione è uno dei più potenti facilitatori inclusivi dell’apprendimento perché fa leva sul piacere del raccontare e dell’ascoltare storie. La narrazione è inclusiva per sua stessa natura, perché non può essere mai un fatto esclusivamente individuale. Il kamishibai, che tradotto dal giapponese vuol dire appunto “teatro di carta”, è uno strumento di narrazione e di apprendimento formidabile. Nel kamishibai le storie si possono raccontare, ma soprattutto si possono costruire, passo dopo passo, insieme alle bambine e ai bambini che hanno la possibilità di narrare così la loro stessa storia fatta di esperienze, sensazioni, sogni e desideri. In un piccolo teatro di carta, i racconti di tutti e di tutte prendono vita e possono circolare e mescolarsi tra di loro. Durante il Tavolo operativo gli insegnanti e le insegnanti potranno immergersi nella magia della narrazione e costruire con parole e immagini una storia comune da raccontare e rappresentare. Partendo da un tema centrale e con un approccio costruttivista e cooperativo, le partecipanti e i partecipanti al tavolo operativo realizzeranno le tavole grafiche e il testo di una storia per bambini, in modo da vivere essi stessi un’esperienza di apprendimento-insegnamento da poter poi riproporre nei loro rispettivi contesti di lavoro.

 

DESTINATARI: Insegnanti di scuola dell’infanzia e di scuola primaria.

 

Relatori: Carlo Scataglini

Carlo

Scataglini

TO47. Il kamishibai: imparare e insegnare in un teatrino di carta

La narrazione è uno dei più potenti facilitatori inclusivi dell’apprendimento perché fa leva sul piacere del raccontare e dell’ascoltare storie. La narrazione è inclusiva per sua stessa natura, perché non può essere mai un fatto esclusivamente individuale. Il kamishibai, che tradotto dal giapponese vuol dire appunto “teatro di carta”, è uno strumento di narrazione e di apprendimento formidabile. Nel kamishibai le storie si possono raccontare, ma soprattutto si possono costruire, passo dopo passo, insieme alle bambine e ai bambini che hanno la possibilità di narrare così la loro stessa storia fatta di esperienze, sensazioni, sogni e desideri. In un piccolo teatro di carta, i racconti di tutti e di tutte prendono vita e possono circolare e mescolarsi tra di loro. Durante il Tavolo operativo gli insegnanti e le insegnanti potranno immergersi nella magia della narrazione e costruire con parole e immagini una storia comune da raccontare e rappresentare. Partendo da un tema centrale e con un approccio costruttivista e cooperativo, le partecipanti e i partecipanti al tavolo operativo realizzeranno le tavole grafiche e il testo di una storia per bambini, in modo da vivere essi stessi un’esperienza di apprendimento-insegnamento da poter poi riproporre nei loro rispettivi contesti di lavoro.

 

DESTINATARI: Insegnanti di scuola dell’infanzia e di scuola primaria.

 

Relatori: Carlo Scataglini

Carlo

Scataglini

TO47. Il kamishibai: imparare e insegnare in un teatrino di carta

La narrazione è uno dei più potenti facilitatori inclusivi dell’apprendimento perché fa leva sul piacere del raccontare e dell’ascoltare storie. La narrazione è inclusiva per sua stessa natura, perché non può essere mai un fatto esclusivamente individuale. Il kamishibai, che tradotto dal giapponese vuol dire appunto “teatro di carta”, è uno strumento di narrazione e di apprendimento formidabile. Nel kamishibai le storie si possono raccontare, ma soprattutto si possono costruire, passo dopo passo, insieme alle bambine e ai bambini che hanno la possibilità di narrare così la loro stessa storia fatta di esperienze, sensazioni, sogni e desideri. In un piccolo teatro di carta, i racconti di tutti e di tutte prendono vita e possono circolare e mescolarsi tra di loro. Durante il Tavolo operativo gli insegnanti e le insegnanti potranno immergersi nella magia della narrazione e costruire con parole e immagini una storia comune da raccontare e rappresentare. Partendo da un tema centrale e con un approccio costruttivista e cooperativo, le partecipanti e i partecipanti al tavolo operativo realizzeranno le tavole grafiche e il testo di una storia per bambini, in modo da vivere essi stessi un’esperienza di apprendimento-insegnamento da poter poi riproporre nei loro rispettivi contesti di lavoro.

 

DESTINATARI: Insegnanti di scuola dell’infanzia e di scuola primaria.

 

Relatori: Carlo Scataglini

Carlo

Scataglini