Relatore/Relatrice


Elisabetta Garilli

Atelier Elisabetta Garilli, Verona

BIOGRAFIA

Pianista e compositrice, vive a Verona. Diplomata in pianoforte, ha studiato composizione jazz, voce e tecniche di improvvisazione. Esperta di didattica musicale applicativa, dal 1999 al 2019, con il suo progetto Disegnare Musica, ha portato a 10.000 bambini ogni anno l’insegnamento della musica nelle Scuole dell’ Infanzia e Primarie in orario scolastico, tiene regolarmente corsi di formazione in tutta Italia. Cura e realizza varie rassegne di spettacoli educational in collaborazione con artisti, orchestre e teatri di tutta Italia. Scrive racconti musicati per l’infanzia e cura per Carthusia Edizioni la collana Musica disegnata e un po’strampalata. Nel 2018 ha ottenuto il Premio Rodari e il Premio Procida – E. Morante con Tinotino Tinotina Tinotintintin. Dal 2020 è autrice Rizzoli - Erickson per l’educazione musicale.

 

 

Attività


LAB6. Progettare percorsi di Educazione Musicale per la scuola primaria: L'orchestra nell'astuccio

Questo percorso di formazione è dedicato all’Ascolto, alla creazione musicale, al saper riconoscere i suoni dei materiali e alla comprensione del fatto che, per iniziare a suonare, nulla avviene se l’ascolto non è presente. Si può iniziare a suonare anche senza strumenti: l’esercizio ritmico e l’espressione melodica si possono percorrere attraverso l’utilizzo di una serie di oggetti che hanno un’identità timbrica e che permettono la realizzazione di un‘orchestra, differente, sì, ma non meno importante di quelle tradizionali. Ecco che l'astuccio che ci accompagna ogni giorno in classe diventa un mondo fantastico per creare ritmi e ricercare suoni. Per il protagonista della storia che verrà condivisa, suonare vuol dire immaginare, raccontare storie, vedere immagini. Quello che lascia andare nella mente sono visioni, pensieri, colori, gioia di essere. In questo percorso formativo, le insegnanti e gli insegnanti saranno guidati ad incontrare il Mondo Musica in maniera intuitiva ed attiva. Come si può costituire un insieme musicale utilizzando tutto quello che ci circonda nella nostra quotidianità? Come si può diventare un’orchestra unita che dice ed esprime un’esperienza vissuta, parte di un insieme poliritmico? Come si può insegnare la collaborazione reciproca? Solo se, come insegnante, provo su me stesso per poi arrivare ai miei alunni riuscirò in questi intenti. L’obiettivo del presente laboratorio è quello di dare agli e alle insegnanti strumenti concreti per applicare e proseguire la sperimentazione in classe, arricchendola con le osservazioni e i nuovi stimoli che la classe porterà.

 

DESTINATARI: Insegnanti di scuola primaria.

 

Relatori: Elisabetta Garilli

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