Relatore/Relatrice


Carlo Scataglini

Insegnante di sostegno, L’Aquila

BIOGRAFIA

Insegnante di sostegno a L'Aquila e autore per le Edizioni Erickson di numerosi testi di didattica facilitata e di narrativa per bambini e ragazzi. 

Attività


WS5. Il mio primo anno da insegnante di sostegno

Il workshop ha l’obiettivo di supportare i e le docenti che si avvicinano per la prima volta alla professione di insegnante di sostegno o che, semplicemente, hanno voglia di rimettersi in discussione. Attraverso racconti di esperienze dirette, condivisione di suggerimenti e presentazioni di strumenti didattici, si cercherà di riflettere intorno alle dinamiche personali e relazionali e alle tecniche operative più funzionali, per non trovarsi impreparati di fronte agli imprevisti e alle insidie della professione.Un momento di confronto che non vale soltanto per il primo giorno o il primo anno di scuola ma per tutti quei momenti in cui i e le docenti possono sentirsi in difficoltà.

 

DESTINATARI: Insegnanti di ogni ordine e grado scolastico.

 

Relatori: Carlo Scataglini , Gianluca Amatori , Francesca Maria Corsi , Francesca Zappacosta

Carlo

Scataglini

Gianluca

Amatori

Francesca Maria

Corsi

Francesca

Zappacosta

TO37. Il kamishibai: imparare e insegnare in un teatrino di carta

La narrazione è uno dei più potenti facilitatori inclusivi dell’apprendimento perché fa leva sul piacere del raccontare e dell’ascoltare storie. La narrazione è inclusiva per sua stessa natura, perché non può essere mai un fatto esclusivamente individuale. Il kamishibai, che tradotto dal giapponese vuol dire appunto “teatro di carta”, è uno strumento di narrazione e di apprendimento formidabile. Nel kamishibai le storie si possono raccontare, ma soprattutto si possono costruire, passo dopo passo, insieme alle bambine e ai bambini che hanno la possibilità di narrare così la loro stessa storia fatta di esperienze, sensazioni, sogni e desideri. In un piccolo teatro di carta, i racconti di tutti e di tutte prendono vita e possono circolare e mescolarsi tra di loro. Durante il Tavolo operativo gli insegnanti e le insegnanti potranno immergersi nella magia della narrazione e costruire con parole e immagini una storia comune da raccontare e rappresentare. Partendo da un tema centrale e con un approccio costruttivista e cooperativo, le partecipanti e i partecipanti al tavolo operativo realizzeranno le tavole grafiche e il testo di una storia per bambini, in modo da vivere essi stessi un’esperienza di apprendimento-insegnamento da poter poi riproporre nei loro rispettivi contesti di lavoro.

 

DESTINATARI: Insegnanti di scuola dell’infanzia e di scuola primaria.

 

Relatori: Carlo Scataglini

Carlo

Scataglini

TO47. Il kamishibai: imparare e insegnare in un teatrino di carta

La narrazione è uno dei più potenti facilitatori inclusivi dell’apprendimento perché fa leva sul piacere del raccontare e dell’ascoltare storie. La narrazione è inclusiva per sua stessa natura, perché non può essere mai un fatto esclusivamente individuale. Il kamishibai, che tradotto dal giapponese vuol dire appunto “teatro di carta”, è uno strumento di narrazione e di apprendimento formidabile. Nel kamishibai le storie si possono raccontare, ma soprattutto si possono costruire, passo dopo passo, insieme alle bambine e ai bambini che hanno la possibilità di narrare così la loro stessa storia fatta di esperienze, sensazioni, sogni e desideri. In un piccolo teatro di carta, i racconti di tutti e di tutte prendono vita e possono circolare e mescolarsi tra di loro. Durante il Tavolo operativo gli insegnanti e le insegnanti potranno immergersi nella magia della narrazione e costruire con parole e immagini una storia comune da raccontare e rappresentare. Partendo da un tema centrale e con un approccio costruttivista e cooperativo, le partecipanti e i partecipanti al tavolo operativo realizzeranno le tavole grafiche e il testo di una storia per bambini, in modo da vivere essi stessi un’esperienza di apprendimento-insegnamento da poter poi riproporre nei loro rispettivi contesti di lavoro.

 

DESTINATARI: Insegnanti di scuola dell’infanzia e di scuola primaria.

 

Relatori: Carlo Scataglini

Carlo

Scataglini

TO47. Il kamishibai: imparare e insegnare in un teatrino di carta

La narrazione è uno dei più potenti facilitatori inclusivi dell’apprendimento perché fa leva sul piacere del raccontare e dell’ascoltare storie. La narrazione è inclusiva per sua stessa natura, perché non può essere mai un fatto esclusivamente individuale. Il kamishibai, che tradotto dal giapponese vuol dire appunto “teatro di carta”, è uno strumento di narrazione e di apprendimento formidabile. Nel kamishibai le storie si possono raccontare, ma soprattutto si possono costruire, passo dopo passo, insieme alle bambine e ai bambini che hanno la possibilità di narrare così la loro stessa storia fatta di esperienze, sensazioni, sogni e desideri. In un piccolo teatro di carta, i racconti di tutti e di tutte prendono vita e possono circolare e mescolarsi tra di loro. Durante il Tavolo operativo gli insegnanti e le insegnanti potranno immergersi nella magia della narrazione e costruire con parole e immagini una storia comune da raccontare e rappresentare. Partendo da un tema centrale e con un approccio costruttivista e cooperativo, le partecipanti e i partecipanti al tavolo operativo realizzeranno le tavole grafiche e il testo di una storia per bambini, in modo da vivere essi stessi un’esperienza di apprendimento-insegnamento da poter poi riproporre nei loro rispettivi contesti di lavoro.

 

DESTINATARI: Insegnanti di scuola dell’infanzia e di scuola primaria.

 

Relatori: Carlo Scataglini

Carlo

Scataglini