Relatore/Relatrice


Antonella Ranieri

Atelierista e formatrice, esperta in editoria e illustrazione dell'infanzia

BIOGRAFIA

Formatrice e atelierista, perfezionata in editoria, illustrazione e letteratura dell'infanzia e pedagogia della lettura presso l’Università di Padova e in albi illustrati e natura presso l’Università della Valle D’Aosta.
La sua ricerca con le mani nella carta prende avvio nel 1996 e dal 2003 sviluppa, in collaborazione con Enti, Associazioni, Istituti Comprensivi , Librerie, Biblioteche, Musei e Gallerie, Carceri e reparti ospedalieri, progetti di promozione alla lettura e di costruzione del libro come espressione artistica.
Già docente free lance nei seminari di educazione allo sguardo e strategie attive della lettura nelle Facoltà di Scienze dell’educazione e nel dipartimento di lettere dell’ Università di Chieti. Fino al 2015 formatrice nazionale e regionale del progetto Npl. Cura progetti nazionali e internazionali di diffusione della lettura e del libro d’artista per l’Infanzia. Ideatrice del progetto Abitare la natura organizza attività di formazione  in contesti all’aperto.
Titolare dell’Atelier ARtabook. 

Attività


TO11. Libri da tasca: costruzione e sperimentazione di tecniche artistiche

La carta è un materiale vivo, con una sua specifica grammatica e un suo linguaggio tecnico, capace di trasformarsi e raccontare, diventando orchestra di suoni, giardino di parole, catalogo di ricordi. I libri da tasca sono fatti per viaggiare nelle tasche di bambini e bambine, per r-accogliere le piccole cose di ogni giorno. Sono libri per passeggiare dentro e fuori di sé, per mettere in ordine e in disordine pensieri e suggestioni. Nascono da semplici piegature di base e con la sperimentazione di più tecniche artistiche. Costruire libri a scuola può diventare una pratica quotidiana accessibile a tutti e a tutte. Fare libri non significa, infatti, inseguire la perfezione dei gesti, delle pieghe o dei disegni, ma significa sbagliare, conoscere, interrogarsi, tornare indietro e ricominciare daccapo. Durante il tavolo operativo si comprenderà come costruire un libro è, prima di ogni altra cosa, un’esperienza che coinvolge occhi, mani e mente, capace di sviluppare e nutrire il pensiero narrativo e divergente.

DESTINATARI SUGGERITI: insegnanti di ogni ordine e grado scolastico.

Relatori: Antonella Ranieri

Antonella

Ranieri

TO43. Libri da tasca: costruzione e sperimentazione di tecniche artistiche

La carta è un materiale vivo, con una sua specifica grammatica e un suo linguaggio tecnico, capace di trasformarsi e raccontare, diventando orchestra di suoni, giardino di parole, catalogo di ricordi. I libri da tasca sono fatti per viaggiare nelle tasche di bambini e bambine, per r-accogliere le piccole cose di ogni giorno. Sono libri per passeggiare dentro e fuori di sé, per mettere in ordine e in disordine pensieri e suggestioni. Nascono da semplici piegature di base e con la sperimentazione di più tecniche artistiche. Costruire libri a scuola può diventare una pratica quotidiana accessibile a tutti e a tutte. Fare libri non significa, infatti, inseguire la perfezione dei gesti, delle pieghe o dei disegni, ma significa sbagliare, conoscere, interrogarsi, tornare indietro e ricominciare daccapo. Durante il tavolo operativo si comprenderà come costruire un libro è, prima di ogni altra cosa, un’esperienza che coinvolge occhi, mani e mente, capace di sviluppare e nutrire il pensiero narrativo e divergente.

DESTINATARI SUGGERITI: insegnanti di ogni ordine e grado scolastico.

Relatori: Antonella Ranieri

Antonella

Ranieri

TO75. Libri da tasca: costruzione e sperimentazione di tecniche artistiche

La carta è un materiale vivo, con una sua specifica grammatica e un suo linguaggio tecnico, capace di trasformarsi e raccontare, diventando orchestra di suoni, giardino di parole, catalogo di ricordi. I libri da tasca sono fatti per viaggiare nelle tasche di bambini e bambine, per r-accogliere le piccole cose di ogni giorno. Sono libri per passeggiare dentro e fuori di sé, per mettere in ordine e in disordine pensieri e suggestioni. Nascono da semplici piegature di base e con la sperimentazione di più tecniche artistiche. Costruire libri a scuola può diventare una pratica quotidiana accessibile a tutti e a tutte. Fare libri non significa, infatti, inseguire la perfezione dei gesti, delle pieghe o dei disegni, ma significa sbagliare, conoscere, interrogarsi, tornare indietro e ricominciare daccapo. Durante il tavolo operativo si comprenderà come costruire un libro è, prima di ogni altra cosa, un’esperienza che coinvolge occhi, mani e mente, capace di sviluppare e nutrire il pensiero narrativo e divergente.

DESTINATARI SUGGERITI: insegnanti di ogni ordine e grado scolastico.

Relatori: Antonella Ranieri

Antonella

Ranieri