Relatore/Relatrice


Desirée Rossi

Insegnante di scuola dell'infanzia, autrice Edizioni Centro Studi Erickson

BIOGRAFIA

Laureata in Scienze dell’Educazione e in Psicologia Clinica, insegnante della scuola dell’infanzia e attualmente di scuola primaria. Formatrice per la fascia 0-6 e per il mondo dell’insegnamento alla primaria. Tutor per i corsi di preparazione al concorso TFA infanzia e primaria, tutor nel Master Expert Teacher 0-6.  Esperta di alfabetizzazione emergente e dei prerequisiti della letto-scrittura. Autrice di giochi didattici basati sull’autocorrezione, collabora con il settore Ricerca e Sviluppo Erickson. Autrice di testi dedicati alla scuola nell’ambito della collaborazione Fabbri-Erickson.

Attività


TO2. Costruire "Minilibri" per imparare l'italiano e la matematica (e non solo...)

Se posti nella condizione di fare, i bambini e le bambine diventano parte attiva dei processi che si cerca di stimolare, in ogni contesto. Quando il fare e il pensare sono connessi si ottiene motivazione ad apprendere, che è la spinta a perseverare nell’attività nonostante la fatica cognitiva e gli inevitabili errori. I «Minilibri» sono dei piccoli libricini tematici di otto pagine, ognuno dedicato ad uno specifico contenuto di apprendimento, costruiti e personalizzati direttamente dai bambini e dalle bambine che vengono chiamati a mettere in moto le mani, la testa e le loro emozioni. L’utilizzo dei «Minilibri» in classe permette di arricchire le attività svolte grazie al confronto, all’autocorrezione tra pari e all’autovalutazione anche in una fase precoce come il primo ciclo della scuola primaria. Durante il tavolo operativo, in un contesto di «piccola classe», si avrà modo di sperimentare e comprendere come i «Minilibri» e i laboratori ad essi connessi possono diventare parte integrante di una didattica attiva e interdisciplinare, capace di valorizzare le abilità di ciascuno e di liberare la creatività personale senza rinunciare al piacere di apprendere.

DESTINATARI SUGGERITI: insegnanti di scuola primaria

Relatori: Desirée Rossi

Desirée

Rossi

TO34. Costruire "Minilibri" per imparare l'italiano e la matematica (e non solo...)

Se posti nella condizione di fare, i bambini e le bambine diventano parte attiva dei processi che si cerca di stimolare, in ogni contesto. Quando il fare e il pensare sono connessi si ottiene motivazione ad apprendere, che è la spinta a perseverare nell’attività nonostante la fatica cognitiva e gli inevitabili errori. I «Minilibri» sono dei piccoli libricini tematici di otto pagine, ognuno dedicato ad uno specifico contenuto di apprendimento, costruiti e personalizzati direttamente dai bambini e dalle bambine che vengono chiamati a mettere in moto le mani, la testa e le loro emozioni. L’utilizzo dei «Minilibri» in classe permette di arricchire le attività svolte grazie al confronto, all’autocorrezione tra pari e all’autovalutazione anche in una fase precoce come il primo ciclo della scuola primaria. Durante il tavolo operativo, in un contesto di «piccola classe», si avrà modo di sperimentare e comprendere come i «Minilibri» e i laboratori ad essi connessi possono diventare parte integrante di una didattica attiva e interdisciplinare, capace di valorizzare le abilità di ciascuno e di liberare la creatività personale senza rinunciare al piacere di apprendere.

DESTINATARI SUGGERITI: insegnanti di scuola primaria

Relatori: Desirée Rossi

Desirée

Rossi

TO66. Costruire "Minilibri" per imparare l'italiano e la matematica (e non solo...)

Se posti nella condizione di fare, i bambini e le bambine diventano parte attiva dei processi che si cerca di stimolare, in ogni contesto. Quando il fare e il pensare sono connessi si ottiene motivazione ad apprendere, che è la spinta a perseverare nell’attività nonostante la fatica cognitiva e gli inevitabili errori. I «Minilibri» sono dei piccoli libricini tematici di otto pagine, ognuno dedicato ad uno specifico contenuto di apprendimento, costruiti e personalizzati direttamente dai bambini e dalle bambine che vengono chiamati a mettere in moto le mani, la testa e le loro emozioni. L’utilizzo dei «Minilibri» in classe permette di arricchire le attività svolte grazie al confronto, all’autocorrezione tra pari e all’autovalutazione anche in una fase precoce come il primo ciclo della scuola primaria. Durante il tavolo operativo, in un contesto di «piccola classe», si avrà modo di sperimentare e comprendere come i «Minilibri» e i laboratori ad essi connessi possono diventare parte integrante di una didattica attiva e interdisciplinare, capace di valorizzare le abilità di ciascuno e di liberare la creatività personale senza rinunciare al piacere di apprendere.

DESTINATARI SUGGERITI: insegnanti di scuola primaria

Relatori: Desirée Rossi

Desirée

Rossi