Relatore/Relatrice


Eleonora Pellegrini

Insegnante di scuola secondaria di primo grado

BIOGRAFIA

Dopo una formazione scientifica, studia matematica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, laureandosi nel 2003. Nel 2005 comincia a collaborare con le più importanti case editrici italiane fino a rivestire il ruolo di coautrice di testi di matematica per Rizzoli Education (Da zero a infinito, 2016; Tangram, 2020; Assi in matematica, 2024) e per Erickson (Il gioco dell'uguale, 2022). Dal 2016 insegna nella scuola secondaria di primo grado, sviluppando percorsi didattici originali che diano la possibilità a ogni studente di fare matematica in modo attivo, attraverso l'uso di artefatti sia fisici sia digitali.

Attività


TO112. Fare geometria con un foglio di carta

Secondo molte teorie della cognizione, la manipolazione e il coinvolgimento di mani e corpo possono favorire l'apprendimento in maniera decisiva: sia perché attivano aree del cervello che giocano un ruolo centrale nella memorizzazione dei concetti e nella formazione dei significati, sia perché rendono più stimolante e accattivante l'esperienza formativa, che diventa quindi un momento gradevole e appagante. Il tavolo operativo sarà l’occasione per comprendere come l'insegnamento della geometria può avvalersi di alcune tecniche di piegatura che permettono di usare le mani per costruire modelli di figure geometriche. Una piegatura può, infatti, rappresentare un modello di retta (o parti di essa). Due piegature incidenti individuano degli angoli, che possono essere ritagliati e in seguito sommati, sovrapposti o ulteriormente suddivisi attraverso altre piegature. Piegando opportunamente la carta possiamo costruire rette perpendicolari o parallele, individuare angoli notevoli e così ottenere particolari poligoni. Si può poi uscire dal piano e realizzare angoloidi e poliedri. Passo dopo passo la costruzione si completa e si arricchisce, svelando le sue proprietà geometriche, dalle quali nasce e sulle quali si fonda.

DESTINATARI SUGGERITI: insegnanti di scuola secondaria di primo e di secondo grado

Relatori: Eleonora Pellegrini

Eleonora

Pellegrini

TO144. Fare geometria con un foglio di carta

Secondo molte teorie della cognizione, la manipolazione e il coinvolgimento di mani e corpo possono favorire l'apprendimento in maniera decisiva: sia perché attivano aree del cervello che giocano un ruolo centrale nella memorizzazione dei concetti e nella formazione dei significati, sia perché rendono più stimolante e accattivante l'esperienza formativa, che diventa quindi un momento gradevole e appagante. Il tavolo operativo sarà l’occasione per comprendere come l'insegnamento della geometria può avvalersi di alcune tecniche di piegatura che permettono di usare le mani per costruire modelli di figure geometriche. Una piegatura può, infatti, rappresentare un modello di retta (o parti di essa). Due piegature incidenti individuano degli angoli, che possono essere ritagliati e in seguito sommati, sovrapposti o ulteriormente suddivisi attraverso altre piegature. Piegando opportunamente la carta possiamo costruire rette perpendicolari o parallele, individuare angoli notevoli e così ottenere particolari poligoni. Si può poi uscire dal piano e realizzare angoloidi e poliedri. Passo dopo passo la costruzione si completa e si arricchisce, svelando le sue proprietà geometriche, dalle quali nasce e sulle quali si fonda.

DESTINATARI SUGGERITI: insegnanti di scuola secondaria di primo e di secondo grado

Relatori: Eleonora Pellegrini

Eleonora

Pellegrini