Relatore/Relatrice


Stefano Moriggi

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

BIOGRAFIA

Professore associato di Cittadinanza digitale e di Società e Contesti Educativi Digitali presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Presso lo stesso Ateneoe dirige il PLAiCE (Postmedia studies, Learning Analytics and Artificial Intelligence Center for Education) ed è inoltre membro della McLuhan Foundation (Toronto). Esperto di teoria e modelli della razionalità, di epistemologia della formazione e di divulgazione e comunicazione delle scienze, si occupa per lo più del rapporto tra evoluzione tecnologica e stili di apprendimento, di postmedia studies e di filosofia della tecnologia. Tra le sue ultime pubblicazioni: la curatela di Postmedialità. Società ed educazione (Cortina, 2023) e (con M. Pireddu), L’Intelligenza Artificiale e i suoi fantasmi. Vivere e pensare con le reti generative (Il Margine, 2024).

 

Attività


D4. Intelligenza artificiale, creatività e differenziazione

In poco più di un anno l’intelligenza artificiale è entrata a far parte dei nostri discorsi e delle nostre esplorazioni online. Per molti è diventata strumento di lavoro, per ancora più persone è diventata sinonimo di preoccupazione e pericolo di un uso disfunzionale della tecnologia, che alimenta disimpegno e visioni stereotipiche della conoscenza. Ammettetelo, in molti ve lo state chiedendo: “Questo abstract lo ha scritto una persona reale o lo ha scritto un sistema di intelligenza artificiale?” Questa domanda fino a poco più di un anno fa non esisteva nelle nostre menti, se non in qualche comunità di esperti tecnologici o in ambiti accademici. Oggi è un interrogativo esplicito o un dubbio che ci poniamo ogni volta che leggiamo un articolo, un annuncio o anche un compito a casa dei nostri studenti e delle nostre studentesse di scuola secondaria o di università. Per il mondo della scuola e della didattica il dibattito è più che acceso. Tra gli apocalittici che ne rifiutano una qualsiasi utilità e chi al contrario esprime una totale positività per il nuovo e per l’efficienza acritica del sistema, esiste una larga fetta di ricercatori, insegnanti e educatori che cercano di avere maggiore consapevolezza e sperimentano usi positivi e costruttivi. Nel dialogo con i relatori si cercherà di far emergere i principali snodi critici legati all’uso didattico dell’intelligenza artificiale, tra potenzialità creative e di differenziazione e rischi di omologazione e disimpegno. Si cercherà di capire meglio cosa significa veramente «artificiale», qual è la sua natura e quali cambiamenti può portare alla costruzione della nostra intelligenza umana e, in particolare, dei processi di apprendimento.

Relatori: Stefano Moriggi , Mario Pireddu , Francesco Zambotti , Lorenzo Redaelli

Stefano

Moriggi

Mario

Pireddu

Francesco

Zambotti

Lorenzo

Redaelli

SALA DELLA PIAZZA

Se ti prenoti a questa opzione seguirai dalla Sala della Piazza l’intera plenaria e vedrai in streaming gli interventi che si svolgeranno nella Sala dell’Anfiteatro 2.

Relatori: Alessandra Falconi , Dario Ianes , Stefano Moriggi , Hervé Tullet , Maria Chiara Pettenati , Manlio Castagna

Alessandra

Falconi

Dario

Ianes

Stefano

Moriggi

Hervé

Tullet

Maria Chiara

Pettenati

Manlio

Castagna

SALA DELL'ANFITEATRO 1

Se ti prenoti a questa opzione seguirai dalla Sala dell’Anfiteatro1 l’intera plenaria e vedrai in streaming gli interventi che si svolgeranno nella Sala della Piazza.

Relatori: Alessandra Falconi , Dario Ianes , Stefano Moriggi , Hervé Tullet , Maria Chiara Pettenati , Manlio Castagna

Alessandra

Falconi

Dario

Ianes

Stefano

Moriggi

Hervé

Tullet

Maria Chiara

Pettenati

Manlio

Castagna