Relatore/Relatrice


Valeria Razzini

Insegnante di scuola primaria, specializzata in didattica inclusiva

BIOGRAFIA

Insegnante di scuola primaria, specializzata in didattica inclusiva, è formatore di docenti sulla didattica per i diversi stili di apprendimento. Ha conseguito una seconda laurea in Scienze della formazione primaria presso l’Università di Reggio Emilia e il master in Psicopedagogia dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento. È autrice di diversi testi di didattica della matematica e gestisce il blog Matematica in gioco.

Attività


TO4. Sviluppare il problem solving in matematica potenziando le funzioni esecutive

Molto spesso, anche se si lavora in modo approfondito sui problemi in matematica, quando è il momento di verificare le competenze apprese notiamo che alunni e alunne sono ancora in difficoltà e questo è, per un insegnante, molto frustrante. Va, infatti, ricordato che i bambini e le bambine con migliori capacità nelle funzioni esecutive – tra cui attenzione, memoria di lavoro e flessibilità cognitiva – riescono in matematica con maggiore facilità rispetto ai loro coetanei e incontrano meno difficoltà nella risoluzione dei problemi. È perciò molto importante tenere conto di questo aspetto e proporre agli alunni e alle alunne attività che lavorino in supporto delle funzioni esecutive a servizio del problem solving. Il tavolo operativo proporrà esempi concreti, giochi, attività e altri strumenti pratici per aiutare le bambine e i bambini a diventare abili risolutori di problemi.

DESTINATARI SUGGERITI: insegnanti di scuola primaria

Relatori: Valeria Razzini

Valeria

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TO36. Sviluppare il problem solving in matematica potenziando le funzioni esecutive

Molto spesso, anche se si lavora in modo approfondito sui problemi in matematica, quando è il momento di verificare le competenze apprese notiamo che alunni e alunne sono ancora in difficoltà e questo è, per un insegnante, molto frustrante. Va, infatti, ricordato che i bambini e le bambine con migliori capacità nelle funzioni esecutive – tra cui attenzione, memoria di lavoro e flessibilità cognitiva – riescono in matematica con maggiore facilità rispetto ai loro coetanei e incontrano meno difficoltà nella risoluzione dei problemi. È perciò molto importante tenere conto di questo aspetto e proporre agli alunni e alle alunne attività che lavorino in supporto delle funzioni esecutive a servizio del problem solving. Il tavolo operativo proporrà esempi concreti, giochi, attività e altri strumenti pratici per aiutare le bambine e i bambini a diventare abili risolutori di problemi.

DESTINATARI SUGGERITI: insegnanti di scuola primaria

Relatori: Valeria Razzini

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TO68. Sviluppare il problem solving in matematica potenziando le funzioni esecutive

Molto spesso, anche se si lavora in modo approfondito sui problemi in matematica, quando è il momento di verificare le competenze apprese notiamo che alunni e alunne sono ancora in difficoltà e questo è, per un insegnante, molto frustrante. Va, infatti, ricordato che i bambini e le bambine con migliori capacità nelle funzioni esecutive – tra cui attenzione, memoria di lavoro e flessibilità cognitiva – riescono in matematica con maggiore facilità rispetto ai loro coetanei e incontrano meno difficoltà nella risoluzione dei problemi. È perciò molto importante tenere conto di questo aspetto e proporre agli alunni e alle alunne attività che lavorino in supporto delle funzioni esecutive a servizio del problem solving. Il tavolo operativo proporrà esempi concreti, giochi, attività e altri strumenti pratici per aiutare le bambine e i bambini a diventare abili risolutori di problemi.

DESTINATARI SUGGERITI: insegnanti di scuola primaria

Relatori: Valeria Razzini

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LM23. Matematica in gioco

La matematica è vista frequentemente come una materia fredda, meticolosa, eccessivamente logica e spesso noiosa. Ma chi dice che imparare la matematica non possa essere divertente? Recenti scoperte hanno dimostrato che giocare con la matematica è la chiave per una comprensione profonda a tutti i livelli scolastici. Affinché gli studenti e le studentesse raggiungano uno stato profondo di pensiero e comprensione quando imparano la matematica, le lezioni devono consentire loro la libertà di giocare. Durante il laboratorio verranno proposti modi concreti per inserire il gioco nelle lezioni di matematica.

Relatori: Valeria Razzini

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