Come avviare relazionalmente un progetto di comunità: i primi passi
Il lavoro sociale di comunità viene definito come un processo volto a sostenere le persone a migliorare la loro stessa comunità tramite la messa in campo di azioni collettive. Nonostante sia chiara l’importanza di attuare progettazioni sociali di questo tipo, non è altrettanto facile e di immediata intuizione comprendere come avviare progettazioni a valenza collettiva. “Quali sono i primi passi? Cosa deve andare a cercare l’operatore sociale?”; queste sono solo alcune delle domande che si pongono i professionisti che si trovano a gestire progetti di community social work. Un valido aiuto ci viene offerto dal metodo Relational Social Work che permette di identificare alcuni passaggi salienti: è necessario innanzitutto conoscere la comunità con cui ci si appresta a lavorare, incontrando persone e conoscendo progetti, iniziative, risorse e problemi sociali. Definire il profilo di comunità permetterà infatti di avviare la costruzione di un progetto che risponda effettivamente alle esigenze collettive e che permetta di promuovere la partecipazione di coloro che generalmente sono i destinatari del progetto. Le persone, quindi, avranno l’opportunità di influenzare i processi decisionali e di contribuire direttamente tramite il loro sapere esperienziale e la loro care. All’interno del workshop i partecipanti avranno modo di sperimentare alcune attività con lo scopo di ragionare su snodi metodologici e strategie operative utili agli operatori sociali.
In questo workshop si presenterà una delle fasi per la progettazione relazionale di interventi a valenza collettiva, coerentemente con il Metodo Relational Social Work
Relatori:
Paola Limongelli
, Giulia Berardi