Farsi aiutare dalla comunità nella progettazione: il Gruppo guida
La partecipazione dei membri della comunità alla progettazione e realizzazione di interventi per il loro benessere è una caratteristica e condizione necessaria per il buon funzionamento di un progetto a valenza collettiva. Quando si parla di problemi sociali di una comunità diviene necessario per un operatore, proprio in ragione delle loro caratteristiche, agganciarsi alla motivazione di coloro che percepiscono il problema per poter decidere, in modo congiunto, cosa può essere fatto insieme. Il Gruppo guida è un gruppo di persone, membri della comunità, che accompagna l’operatore sociale in tutte le fasi del lavoro di progettazione e realizzazione delle iniziative collettive con la finalità, prima di tutto, di aiutare l’operatore a fare bene il suo lavoro e, conseguentemente, di definire progetti sensati e di reale utilità per la comunità cui si rivolgono. Concretamente, in cosa il Gruppo guida aiuta l’operatore sociale? Le persone che compongono il Gruppo guida lavorano con l’operatore per fare una «meta-analisi» della situazione della comunità a partire dal lavoro di conoscenza della stessa. Avendo un’idea più precisa e condivisa della situazione della comunità e dei bisogni/aspettative di cambiamento, il Gruppo guida aiuta l’operatore a definire la finalità generale cui dovrebbe essere orientato il progetto o ridefinire gli obiettivi di lavoro precedentemente dati. Il Gruppo guida aiuta poi l’operatore nella messa a terra delle strategie operative e garantisce una sorta di monitoraggio del lavoro partecipativo della comunità. Nel workshop verranno messe a fuoco tutte queste funzioni anche grazie ad esemplificazioni progettuali concrete.
In questo workshop si presenterà una delle fasi per la progettazione relazionale di interventi a valenza collettiva, coerentemente con il Metodo Relational Social Work
Relatori:
Valentina Calcaterra