Relatore/Relatrice


Andrea Marini

Università di Udine & Claudiana, Landesfachhochschule für Gesundheitsberufe, Bolzano

Professore Associato di Psicologia Generale presso l’Università di Udine. È stato Principal Invesigator o Research Unit Coordinator di diversi Progetti di Ricerca finanziati dal Ministero della Salute. È Direttore Editoriale della collana “Neuroscienze, Psicologia, Educazione” della casa editrice Carocci. Ha partecipato come relatore invitato a oltre 200 convegni nazionali e internazionali ed è autore di monografie, strumenti diagnostici per la valutazione del linguaggio, capitoli in libri di rilevanza nazionale ed internazionale e oltre 70 articoli pubblicati su riviste di rilevanza internazionale.

Attività


Bilinguismo in età evolutiva: aspetti clinici ed educativi

Caratteristiche del disturbo linguistico in bambini bilingui con Disturbo Primario del Linguaggio
Andrea Marini (Università di Udine & Claudiana, Landesfachhochschule für Gesundheitsberufe, Bolzano)
La presentazione verterà sulla problematica relativa alla caratterizzazione dei disturbi linguistici osservabili in bambini bilingui con diagnosi di Disturbo Primario del Linguaggio (DPL). Nello specifico, verranno presentati i risultati di studi volti a esplorare la possibilità che il disturbo linguistico in questi bambini sia più grave o simile rispetto a quello osservato in bambini monolingui esposti alle rispettive lingue con stessa diagnosi; valutare se il disturbo linguistico si presenti in maniera differente o simile nelle rispettive lingue del bambino bilingue con DPL; determinare l’eventualità che l’esposizione a due lingue influenzi lo sviluppo delle funzioni esecutive in bambini con DPL.

Educazione al bilinguismo: buone pratiche e potenziamento delle abilità linguistiche in età prescolare
Maja Roch (Dipartimento di Psicologia dello sviluppo e della socializzazione, Università di Padova)
La sfida maggiore nello sviluppo linguistico bilingue è acquisire due lingue in metà del tempo rispetto ai bambini monolingui. L’esposizione linguistica alle due lingue gioca un ruolo fondamentale nel determinare le traiettorie evolutive dello sviluppo linguistico bilingue. L’esposizione linguistica non è un costrutto monodimensionale ed è costituita da diverse componenti che riguardano il tempo di esposizione alle due lingue, la quantità di input quotidiano in ciascuna delle due lingue e infine la qualità e la ricchezza dell’input fornito.  La presente relazione avrà lo scopo di esaminare, in rapporto ai più recenti studi nazionali e internazionali, il peso rivestito dalla quantità e dalla qualità dell’input linguistico bilingue e in che modo la variabilità nella stimolazione linguistica sia responsabile delle differenze individuali nello sviluppo linguistico in età prescolare. La letteratura recente dimostra che non tutti gli ambiti del linguaggio sono equamente influenzati dalla stimolazione linguistica: verranno esaminate le implicazioni teoriche e pratiche che favoriscono lo sviluppo linguistico bilingue armonioso e verranno messe in luce i fattori che potrebbero mettere il bambino bilingue a rischio di difficoltà linguistiche dovute a un’insufficiente o inadeguata stimolazione linguistica. Verranno infine, illustrati alcuni strumenti di potenziamento volti a promuovere un’adeguata evoluzione delle competenze linguistiche orali.

 

Relatori: Maja Roch , Andrea Marini

Maja

Roch

Andrea

Marini