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https://eventi.erickson.it/convegno-logopedia-2020/session-detail/1902/il-disturbo-della-comunicazione-sociale
Il disturbo della comunicazione sociale
Il Disturbo della comunicazione sociale pragmatica: opportunità e limiti di questa nuova categoria diagnostica
Giovanni Valeri (Neuropsichiatra infantile. Responsabile della UOS Disturbo dello spettro autistico UOC NPIA IRCSS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù)
Il Disturbo della comunicazione sociale pragmatica, introdotto con il DSM 5 nel 2013, rappresenta ancora oggi una categoria diagnostica di non semplice applicazione. Durante questo intervento si cercherà di evidenziare, anche tramite la diagnostica differenziale, le opportunità cliniche e i limiti che si riscontrano nel suo utilizzo nella pratica clinica.
Rapporti tra abilità pragmatiche, cognizione sociale, funzioni esecutive e linguaggio formale: l'utilità clinica della teoria della pertinenza e dell'analisi conversazionale.
Claudio Paloscia (Neuropsichiatra infantile. Responsabile UOS TSMREE III, UOC TSMREE, Dipartimento di Salute Mentale, ASL Roma 1. Direttore scientifico "Accademia di Neuropsicologia dello Sviluppo" - ANSvi, Parma)
L'abilità di utilizzare il linguaggio in modo contestuale come azione reale e concreta rappresenta una competenza fondamentale per il bambino, soprattutto nel favorire lo sviluppo delle sue competenze sociali. Presenteremo le principali evidenze relative ai rapporti tra pragmatica, social cognition, linguaggio formale e funzioni esecutive. Inoltre, discuteremo l'utilità clinica della teoria della pertinenza e dell'analisi conversazionale nella comprensione e valutazione ecologica delle competenze pragmatiche.
Relatori:
Giovanni Valeri
, Claudio Paloscia