Relatore/Relatrice


Lavinia Barone

Università di Pavia

BIOGRAFIA

Dal 2000 professore di ruolo all'Università degli Studi di Pavia, dove insegna nei corsi di laurea in psicologia. È Professore Ordinario in Psicologia dello Sviluppo e Responsabile del Laboratorio per l'attaccamento e il sostegno alla genitorialità – LAG.

È stata ricercatore presso l'Università degli Studi di Trieste (1995-2000), ricercatore e psicologo clinico presso l'IRCS San Raffaele di Milano (1988-1995). Dal 1990 è iscritta presso l'Ordine degli psicologi della Lombardia, in qualità di psicologo abilitato all'esercizio della professione di psicoterapeuta.

I suoi principali interessi clinici e di ricerca riguardano l'area dell'età evolutiva, lo sviluppo socio-emotivo, con particolare attenzione all'attaccamento, alla valutazione dei fattori di rischio socio-emotivi nello sviluppo, il sostegno alla genitorialità e i Disturbi di personalità.

È esperta nel campo della valutazione dell'attaccamento, dove ha seguito training specialistici e conseguito certificazioni per i seguenti strumenti: Adult Attachment Interview, Strange Situation Procedure, Manchester Child Attachment Story Task, Hostile/helplessness AAI coding system, Emotional Availability Scale, Video-Feedback Intervention to Promote Positive Parenting-VIPP-SD, CONNECT parent group. Si occupa di interventi evidence based nell'ambito del parenting e degli interventi in età evolutiva. È trainer certificato per l'intervento VIPP-SD (per genitori di bambini fin o ai 6 anni) e per l'intervento CONNECT parent group (per genitori di adolescenti). È formatore e trainer certificato per il modello dialettico di Marsha Linehan (DBT) al quale ha dedicato gran parte del suo lavoro clinico (2011, Professore invitato presso Università di Washington).

Attività


Quando l’attaccamento fallisce nella cura. Sostenere le madri in contesti di deprivazione socioeconomica e affettiva attraverso interventi di sostegno alla genitorialità positiva

 

La sensibilità del caregiver, ossia la capacità di cogliere i segnali di comunicazione dei bisogni infantili e rispondere in modo appropriato, è riconosciuta come uno degli elementi fondativi dello sviluppo psicologicamente sano dei bambini. Alcune condizioni di crescita, come quelle presenti in contesti di istituzionalizzazione oppure in contesti di povertà tipici dei paesi in via di sviluppo, costituiscono condizioni che non consentono di coltivare e condividere adeguatamente comportamenti sensibili da parte dei caregiver, con conseguenti difficoltà di sviluppo nei bambini.

Gli interventi di sostegno alla genitorialità positiva si distinguono per avere come obiettivo quello di svelare e sostenere nei caregiver le proprie risorse emotive e sociali, contribuendo in tal modo a un naturale incremento dei comportamenti sensibili e allo sviluppo di bambini emotivamente e socialmente più adeguati.

La presentazione introduce uno dei più accreditati interventi in questo ambito – il Video-feedback Intervention  to Promote Positive Parenting and Sensitive Discipline-VIPP-SD, e ne illustra l’applicazione e i risultati ottenuti in due contesti salienti: l’arrivo e l’adattamento dei bambini con precedenti esperienze di istituzionalizzazione all’interno della famiglia adottiva, e famiglie in condizioni di relativo isolamento sociale e a basso reddito in una delle regioni della Colombia con  maggiori problematiche di salute alimentare.

 

Relatori: Lavinia Barone , Nicola Carone

Lavinia

Barone

Nicola

Carone