Relatore/Relatrice


Simona Ardesi

Avvocata, Brescia

BIOGRAFIA

Iscritta all’Ordine degli Avvocati di Brescia dal 1998, è titolare dello Studio AL&A (Ardesi –Loda e Associati) dove si occupa di diritto di famiglia e minorile. È professore a contratto di diritto privato e della famiglia presso la Facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Cattolica di Brescia e si occupa di formazione, aggiornamento professionale e attività di consulenza per amministrazioni comunali, servizi sociali minorili associati, servizi sanitari, associazioni e organizzazioni del privato sociale. È mediatore penale minorile ed è stata coordinatore dell’Ufficio per la mediazione penale minorile di Brescia dal 2008 al 2016. É tra i soci fondatori di AIADC – Associazione Italiana Professionisti Collaborativi - e tra i primi avvocati in Italia a utilizzare la pratica collaborativa come metodo di risoluzione dei conflitti familiari. Relatrice a numerosi convegni, è autrice di monografie e articoli in materia di minori e famiglia.

Attività


La guerra in casa: la tutela dei minori nelle situazioni di separazioni conflittuali e violenza

 

“…e loro credevano che io non sentissi”. Bambini e adolescenti testimoni di violenza

Gloriana Rangone (Responsabile servizio clinico del Centro di Terapia dell'Adolescenza – CTA)

Assistere alla violenza si configura come una vera e propria forma di maltrattamento e implica conseguenze sia a breve sia a lungo termine sul piano emotivo, relazionale e cognitivo. Prevenire, rilevare, intervenire in modo efficace sono i compiti che spettano agli operatori, che possono interfacciarsi con questo fenomeno all’interno di molteplici contesti lavorativi pubblici e privati.

 

È guerra aperta ma ad armi impari 

Laura Pomicino (Psicologa e psicoterapeuta, Università di Trieste)

Separarsi rappresenta un momento di frattura fra un prima e un dopo, che implica una necessaria fase di transizione. Quando è presente una storia di violenza all’interno della coppia, è imprescindibile operare dei distinguo rispetto a una pur complessa conflittualità. Il rischio, altrimenti, è di acuire ancor di più i danni già sofferti da bambine/i e adolescenti coinvolti, se si esita o se non si mette in atto un’adeguata tutela nei loro confronti.

 

La sfida del dialogo: operatori sociali e avvocati di fronte alla complessità delle relazioni familiari

Simona Ardesi (Avvocato e Università Cattolica di Brescia)

Spesso avvocati e operatori sociali si trovano “sulla stessa scena” ad intervenire in situazioni di elevata conflittualità familiare o peggio di violenza. Ma avvocati e servizi sociali posso parlarsi? E possono capirsi? Quali sono i reciproci pregiudizi? È possibile costruire uno spazio di incontro? Come le rispettive norme deontologiche possono consentire l'individuazione di punti di contatto? A partire da questi interrogativi si intende indagare vincoli e opportunità del rapporto tra due professioni diverse che tuttavia condividono l'aspirazione di assolvere ad una funzione sociale.

 

Relatori: Gloriana Rangone , Laura Pomicino , Simona Ardesi , Daniela Malvestiti

Gloriana

Rangone

Laura

Pomicino

Simona

Ardesi

Daniela

Malvestiti