Collaborazione tra scuola e servizi: buone prassi e orizzonti comuni
La scuola è un luogo in cui bambini e ragazzi trascorrono molte ore della propria giornata e accade spesso che proprio in tale contesto portino e manifestino un disagio legato al contesto familiare e sociale, esprimendo la loro sofferenza attraverso diversi segnali fisici e soprattutto comportamentali.
La scuola, dunque, rappresenta un osservatorio privilegiato dove gli insegnanti hanno modo di incontrare quotidianamente i propri alunni e di cogliere e accogliere questi segnali. In una complessità crescente, docenti e dirigenti scolastici si trovano spesso a contatto con situazioni che destano allarme e preoccupazione. In questi casi può non essere semplice capire come agire efficacemente nell'interesse del bambino o del ragazzo in questione e queste preoccupazioni rischiano di scoraggiare un intervento che invece potrebbe essere cruciale. Affinché si possa agire tempestivamente e allo stesso tempo in modo delicato e rispettoso per tutti gli attori coinvolti, risulta fondamentale una collaborazione efficace coi servizi sociali. Il simposio ha l’obiettivo di ragionare sulle opportunità di una buona collaborazione tra scuola e servizi, nonché sulle possibili criticità che possono sorgere nel rapporto tra questi due mondi in apparenza così distanti per linguaggio, obiettivi, modalità operative e pratiche professionali. Verranno portati esempi di buone prassi e presentate ricerche-azioni realizzate nel contesto nazionale con l’intento di fornire indicazioni teoriche e pratiche affinché scuola e servizi possano lavorare in un’ottica di permeabilità reciproca per costruire percorsi d’aiuto realmente efficaci.
Relatori:
Daniela Paci
, Chiara Panciroli