Relatore/Relatrice


Elisa Benedetti

Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IFC)

BIOGRAFIA

Ricercatrice in epidemiologia sociale presso l’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IFC), ha ottenuto il dottorato di ricerca in Economics presso le Università di Siena-Firenze-Pisa. Si occupa di monitoraggio epidemiologico dell’uso di sostanze psicoattive e comportamenti a rischio nella popolazione generale e giovanile, valutazione di impatto delle politiche pubbliche in materia di droghe e gioco d’azzardo e cooperazione internazionale. Da anni si occupa del coordinamento del progetto europeo ESPAD, la più grande survey sull’uso di sostanze psicotrope e i comportamenti a rischio fra gli adolescenti che viene svolta in più di 35 Paesi europei, di cui è attualmente project manager. Ricopre il ruolo di Scientific Advisor presso il Consiglio d’Europa – Pompidou Group per il coordinamento scientifico dello studio MedSPAD, un innovativo progetto per lo sviluppo di un sistema di monitoraggio delle dipendenze da sostanze e comportamentali nella popolazione giovanile dei Paesi dell’Africa e del Medio Oriente. 

Attività


S9. Adolescenti e dipendenze: percorsi di prevenzione e intervento

 

Agganciare i giovani: come entrare nel bosco
Simone Feder (Coordinatore Area Giovani e Dipendenze Casa del Giovane, Pavia)

Il bosco oggi non è solo quello fatto di alberi e sentieri, il bosco è un degrado senza confini che inghiotte e colpisce vite sempre più giovani, spesso insospettabili e apparentemente «normali». È questo ciò che è diventato oggi il Boschetto di Rogoredo, a Milano: lo specchio di una realtà in cui il mondo delle dipendenze cattura e rende prigionieri ragazzi sempre più giovani. Il mondo delle dipendenze è un malessere diffuso e pervasivo, che colpisce sempre più aspetti della vita dei singoli e che è prioritario imparare a cogliere ed intercettare fin dagli albori, per poter dare risposte efficaci prima che questo male di vivere rompa gli argini e produca effetti difficili da arginare. Tale momento sarà un’occasione per riflettere sull’importanza di cambiare le modalità di aggancio attuate dagli operatori e dalle operatrici 
nei confronti di ragazzi e ragazze caduti nel mondo delle dipendenze. È necessario imparare ad andare incontro alle fragilità dei giovani con un ascolto profondo e attento ai piccoli segnali, cercando di interpretarli non secondo i nostri rigidi schemi ma con un’accoglienza vera e sensibile. Solo questo approccio porterà l’altro a sentirsi sicuro e permettendogli di non essere «il problema» ma l’attore principale del suo cambiamento.

Consumi d’azzardo: una fotografia della generazione Z
Elisa Benedetti (Consiglio Nazionale delle Ricerche)

L'adolescenza è una fase della vita spesso associata all'assunzione di rischi e alla sperimentazione. Per questo essa costituisce un importante target per molti interventi di prevenzione su droghe e comportamenti  a rischio. Tuttavia, ogni intervento necessita di basarsi su dati solidi che possano garantire una corretta identificazione dei bisogni aumentandone la potenziale efficacia. Il presente momento dipingerà le tendenze sulla base dei dati epidemiologici disponibili e fornirà alcune possibili interpretazioni dei fenomeni osservati.

Di cosa parliamo quando parliamo di droga 
Edoardo Polidori (Referente Area Prevenzione della Fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo di Ravenna)

L'intervento verterà sullo stigma che circonda la parola droga e l'immagine del consumatore di sostanze. In particolare, si illustrerà la differenza tra consumo e dipendenza, con particolare attenzione alla popolazione giovanile. Verrà affrontato, inoltre, il mondo delle sostanze a partire dalle sue connotazioni storiche e culturali proponendo la cultura sulle droghe come forma di prevenzione. Particolare attenzione verrà infine posta sullo stile comunicativo.

 

Relatori: Simone Feder , Edoardo Polidori , Elisa Benedetti , Sonia Scalvini

Simone

Feder

Edoardo

Polidori

Elisa

Benedetti

Sonia

Scalvini