Relatore/Relatrice


Elisabetta Anzil

Assistente sociale

BIOGRAFIA

Assistente Sociale iscritta all’Albo professionale degli Assistenti Sociali della Regione Friuli-Venezia Giulia sezione A, ho iniziato a lavorare nel dicembre 1997 con molteplici esperienze professionali presso diversi Comuni. Nel 1999 ho ottenuto la prima assunzione in ruolo. Dal 2008 svolgo la mia professione presso il Servizio Sociale, dotazione organica aggiuntiva del Comune di Tarcento, ora Servizio Sociale dei Comuni del Torre. Dal 2010 sono stata assegnata all’Equipe Minori di tale Ente. Nel mio percorso professionale ho maturato una significativa esperienza nell’ambito della tutela minorile e al contempo sento ancora vivo il bisogno formativo, in questo settore, per stare al passo con i cambiamenti sociali e per rinforzare le mie competenze professionali di tipo relazionale, metodologico, etico, della comunicazione. Essere parte attiva di questa edizione del convegno 2025 significa: condividere con la comunità professionale le competenze ed esperienze costruite dentro l’equipe di cui faccio parte da quasi 15 anni e contribuire alla messa a terra di spunti di riflessione per la crescita e l’innovazione della professione nell’attuazione dei percorsi di supporto per i minori e le famiglie.

Attività


S6. Comunità genitore-figli: accompagnare all’autonomia attraverso la relazione socio-educativa

Il Simposio si propone come uno spazio di riflessione e confronto sul lavoro sociale nelle Comunità di accoglienza per genitori e figli/e (CGF), con un focus particolare sulla promozione dell’autonomia dei genitori come elemento fondamentale per garantire una tutela efficace del minore. Infatti, il compito degli operatori e delle operatrici – educatori e educatrici, assistenti sociali e responsabili dei servizi – si intreccia con la sfida di accompagnare le madri e i padri verso un’autonomia reale e sostenibile, intesa come capacità di gestire la quotidianità e la relazione con i propri figli/e, di trovare e mantenere un lavoro, di abitare un proprio spazio e di costruire rapporti significativi. Promuovere l’autonomia nei percorsi d’accoglienza significa favorire processi di empowerment attraverso la relazione d’aiuto, superando la dicotomia tra aiuto e controllo e un approccio basato esclusivamente sulla valutazione delle competenze genitoriali. È necessario, piuttosto, creare spazi di fiducia e ascolto attivo, capaci di valorizzare le risorse presenti, anche quando fragili o non immediatamente visibili. In questa prospettiva, diventa fondamentale interrogarsi non solo sulle funzioni, ma anche sugli approcci di lavoro dei professionisti nei percorsi di accompagnamento, affinché possano sostenere genitori e figli in modo concreto verso l’autonomia. Il Simposio, attraverso la voce di accademiche e professioniste, intende esplorare come le pratiche professionali possano articolarsi per favorire il protagonismo del genitore, sostenendo al tempo stesso la tutela del figlio/a. Sarà un’occasione per confrontarsi su dilemmi, criticità e buone pratiche emerse nei percorsi di accompagnamento nelle CGF.

La dott.ssa Formenti interverrà a distanza.

Relatori: Paola Limongelli , Laura Formenti , Elisabetta Anzil , Giorgia Olezzi

Paola

Limongelli

Laura

Formenti

Elisabetta

Anzil

Giorgia

Olezzi