Relatore/Relatrice

Gabriella Simoni

Giornalista

BIOGRAFIA

Laureata in Scienze politiche, è giornalista pubblicista dal 1981 e professionista dal 1989. Nel 1982 inizia la sua collaborazione con le reti Fininvest, poi Mediaset, e nel 1987 è assunta come inviato speciale. Ha seguito le guerre in Iraq, Somalia, Egitto, Afghanistan e Ucraina e numerose storie di cronaca nera. Si occupa anche di periferie e anime perdute, con cui sente un’inspiegabile connessione. Per questo motivo si è presa del tempo per intercettare altre battaglie, quelle di chi ha trovato rifugio nella comunità Kayros di Milano, di chi sta cercando un proprio riscatto. Lotte che giovani uomini intraprendono con i propri demoni, con un passato che non si può cancellare e con un presente e futuro che, senza garanzie di successo, promette un sentiero alternativo da seguire. La loro valanga non è stata definitiva, dalle macerie dell’esistenza, forse, si può ricostruire qualcosa.

Attività

YT1. Quei cattivi ragazzi? Dentro le storie dei ragazzi di cui la società ha paura

Chi sono i ragazzi che vivono nelle comunità educative? Quali esperienze li hanno condotti lì? Quali possibilità hanno di costruire un futuro diverso? Sono giovani che spesso portano sulle spalle storie complesse, fatte di abbandono, violenza, disagio familiare e devianza. Molti di loro hanno procedimenti penali in corso, provvedimenti amministrativi o civili che li hanno allontanati dal proprio contesto di origine.

A Kayros, questi ragazzi trovano un luogo di accoglienza ma anche di sfida: quella di confrontarsi con se stessi, con le proprie scelte e con la possibilità di un cambiamento reale. L’obiettivo non è solo il rispetto delle regole imposte dalla giustizia, ma la costruzione di un’identità nuova, in cui la legalità non sia vissuta come un obbligo, ma come una possibilità di riscatto.

Durante lo Young Talk, il dialogo si aprirà su queste realtà spesso ignorate: la devianza minorile non come condanna definitiva, ma come un bivio. Gli stessi ragazzi si confronteranno su cosa significhi crescere in un sistema che li ha spesso etichettati come “cattivi”, e su come sia possibile riscrivere la propria storia.

Relatori: Gabriella Simoni , Comunità Kayros di Milano

Gabriella

Simoni

Comunità

Kayros di Milano