Relatore/Relatrice


Lia Giaveri

Operatrice progetto Texére, Cooperativa Libera Compagnia di Arti & Mestieri Sociali, Milano

BIOGRAFIA

Laureata in Psicologia presso l’Università degli studi di Milano-Bicocca e specializzanda in Psicoterapia sistemico-relazionale presso la scuola Mara Selvini Palazzoli di Milano. Nel 2010, inizia a lavorare come educatrice nelle scuole e nei servizi ricreativi, avvicinandosi al mondo della Pedagogia libertaria e diventando, nel 2017, socia fondatrice dell’associazione “Officine Rousseau”, che promuove l’autonomia e lo sviluppo dei bambini e ragazzi. Approfondisce attraverso le varie esperienze di tirocinio il mondo dell’adozione internazionale, dell’assistenza alla prima infanzia e alle difficoltà di apprendimento scolastiche, sviluppando nuove competenze nel sostenere le famiglie e i minori. Dal 2015 lavora presso i Servizi Minori e Famiglia in équipe multidisciplinari che le permettono di crescere professionalmente e personalmente. Oggi operatrice del Progetto Texére per la Cooperativa Libera Compagnia di Arti & Mestieri Sociali, sperimenta nell’ottica della Community care nuove forme di co-progettazione per la tutela dei minori, attraverso una sinergia partecipata tra Servizio Minori e le Agenzie formali e informali presenti sul territorio.

Attività


9. Il community social work nella tutela minori: una Casa per fare insieme

La tutela di bambini e ragazzi non è competenza solo di alcune istituzioni prese singolarmente, ma è una responsabilità di tutta la comunità nel suo insieme. Diventa quindi fondamentale promuovere, o rafforzare laddove già presente, la collaborazione tra genitori, educatori, insegnanti, psicologi, assistenti sociali e cittadini per costruire una rete che possa accompagnare al meglio i minori nella loro crescita.

È questo l’obiettivo del progetto Texère, finanziato dalla fondazione Cariplo per il triennio 2017-2020, che vede i distretti 6 e 7 dell’ATS Milano Città Metropolitana, con capofila i comuni di Rozzano e Pieve Emanuele, impegnati nel pensare a nuove forme e modalità operative per stimolare la comunità a mettersi in ascolto delle necessità di bambini, ragazzi e famiglie. Una rete di persone afferenti ai Servizi Sociali, agli Enti di Terzo Settore, alle Scuole, alla Neuropsichiatria Infantile, alle organizzazioni di volontariato e alla comunità locale ha accolto la sfida di un bando per ripensare al proprio impegno con le famiglie in difficoltà. Un progetto che coinvolge 11 comuni che si stanno sperimentando nell'ottica della Community care con l’ambizione di non essere più solo fornitori di Servizi, ma stimolatori e co-costruttori di nuove forme d'aiuto.

Al centro vi è il desiderio di cambiamento, da sostenere e stimolare non solo nelle persone che si rivolgono ai servizi, ma anche e soprattutto negli operatori e nei professionisti dell’aiuto. Attraverso la voce di educatori e assistenti sociali coinvolti in prima persona nel progetto, nel simposio verranno messi in luce gli elementi chiave del community social work nell’ambito della tutela minori.

Relatori: Chiara Panciroli , Lia Giaveri , Stefano Panzeri , Anna  Guarnerio , Cristina Lazzari , Emanuele  Resmini

Chiara

Panciroli

Lia

Giaveri

Stefano

Panzeri

Anna

Guarnerio

Cristina

Lazzari

Emanuele

Resmini